Il direttore Milazzo: ‘Senza soluzione consensuale costretto a lasciare’

Da ‘La Sicilia’ di venerdì 7 luglio

Telecolor, il direttore Milazzo: «Senza soluzione consensuale costretto a lasciare»

«Un appello all’ editore affinchè si ritorni al dialogo e si riparta costruttivamente dalle intese economiche che erano state raggiunte» è stato rivolto dal direttore della testata giornalistica di Telecolor, Nino Milazzo, annunciando che «se non ci sarà una soluzione consensuale della vertenza» sarà «costretto a lasciare il posto». «Il conflitto è diventato duro e io non posso nè voglio tacere – ha detto il direttore Milazzo in un suo editoriale del Tg delle 13.30 di giovedì- Già all’inizio della vertenza di Telecolor ero intervenuto per far conoscere la mia posizione.

Sostanzialmente avevo sostenuto che: primo, riconoscevo ovviamente all’azienda il diritto ad aggiustare i propri costi; secondo, che non condividevo le modalità e i contenuti dell’azione intrapresa dall’azienda medesima. Aggiungevo che, in quanto direttore della testata  giornalistica, avevo un obbligo di lealtà verso l’editore e allo stesso tempo un dovere di solidarietà verso i colleghi della redazione. Ora – ha aggiunto il direttore Milazzo – la crisi si è aggravata con il licenziamento del vice caporedattore Alfio Sciacca e del caposervizio Fabio Albanese, cioè dei miei principali collaboratori, ai quali esprimo la mia fraterna vicinanza, in un momento così drammatico. A questo punto – ha proseguito il direttore Milazzo – rivolgo un appello all’editore perchè si torni al dialogo e si riparta costruttivamente dalle intese economiche che erano state raggiunte. E annuncio che se non si addiverrà a una soluzione consensuale della vertenza, revocando i licenziamenti già effettuati e rimuovendo gli ostacoli negoziali insorti soprattutto nella fase finale delle trattative davanti al prefetto di Catania, sarò costretto a lasciare il mio posto. È evidente, infatti – ha osservato il direttore Milazzo – che in assenza di una soluzione equa e condivisa della vertenza, non potrei continuare a guidare la redazione di Telecolor e non solo perchè legato da un doveroso vincolo morale di solidarietà verso tutti i miei colleghi, quelli che hanno perduto il posto di lavoro e quelli che rischiano di perderlo, ma anche perchè ridimensionando la struttura redazionale già intaccata da tre dimissioni verrebbero meno le condizioni operative e di prestigio che sono state alla base del mandato da me svolto. Tutto questo – ha concluso il direttore Milazzo – per coerenza e per chiarezza, ma anche per tutelare la mia immagine professionale e la mia storia personale».


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