Comunali, Miceli candidato sindaco del centrosinistra Cancelleri: «C’è bisogno di aria nuova. Siamo pronti»

«Accetto la sfida. Perché ciascuno di noi è chiamato a fare qualcosa che sia utile e sia buono per Palermo». Franco Miceli scioglie le riserve e si candida come candidato di centrosinistra, nell’area progressista del capoluogo siciliano in vista delle Amministrative. Miceli, architetto ed ex presidente regionale dell’ordine, ha dalla sua una lunga esperienza politica tra le fila del Psi. Nel suo curriculum anche un’esperienza, dal 1998 al 2000, come assessore ai Lavori pubblici con Leoluca Orlando sindaco. Da giorni si facevano sempre più insistenti le voci di una investitura da parte del centrosinistra e Movimento 5 stelle. Le stesse voci indicavano qualche riserva da parte dell’attuale primo cittadino uscente.

Lo stesso Orlando adesso fa sapere in una nota di apprezzare Franco Miceli. «Lo conosco bene per essere stato assessore da me scelto in una giunta – dichiara l’attuale primo cittadino – Occorre adesso definire un programma che dia seguito alle tante realizzazioni e potenzialità che da anni costituiscono il patrimonio raggiunto dalla nostra città.  Le palermitani e i palermitani – aggiunge Orlando – hanno il diritto di poter scegliere, oltre al candidato sindaco, liste con personalità forti. Si possono e si devono realizzare tutte queste condizioni affinché Palermo, anche con interventi finanziari nazionali come già avvenuto per altre grandi città italiane, riprenda con forza il percorso tracciato in questi ultimi dieci anni, proseguendo così il proprio cammino di innovazione e di futuro nel rafforzamento dell’amministrazione comunale e nel ruolo conquistato nella dimensione internazionale».

Una volta accettata la sfida, Miceli si dovrà confrontare con gli altri candidati a sindaco, per una città in cui ci sono tante questioni da affrontare. «Chi afferma di avere tutte le soluzioni in tasca sa di mentire e agisce secondo vecchi accordi di potere. Palermo ha bisogno di guardare al suo futuro – continua Miceli – Ha bisogno di aprire una nuova fase nella sua vita. Ha bisogno della visione certo, ma soprattutto di programmi concreti. Di competenze che diventino energie messe a sistema per eliminare quei meccanismi, logori anch’essi, che trovano terreno fertile nelle inefficienze e nell’improduttività. Palermo ha bisogno di crescere per essere una delle città capitali del Sud Europa, cerniera e snodo tra i continenti, in prima linea nella battaglia per la costruzione di un’area mediterranea produttiva, inclusiva e densa di valori culturali». 

A esprimere soddisfazione è anche il Movimento 5 stelle, che è deciso, insieme al Partito Democratico e le forze civiche, a sostenere Miceli. «È il risultato di un grande lavoro di squadra che mi rende molto soddisfatto – dice il sottosegretario alle infrastrutture del governo Draghi Giancarlo Cancelleri – Un alto profilo professionale che può rappresentare al meglio la visione di città che tutta la coalizione si è posta. C’è bisogno di aria nuova, idee e progetti lungimiranti – conclude Cancelleri – Il Movimento è protagonista di questa bella avventura per il bene della città. Palermo dà il via a importanti sfide». A storcere il naso sulla possibile candidatura di Miceli erano stati i Giovani democratici palermitani.


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