A 24 ore dalla morte della bambina di 11 anni all'ospedale dei Bambini di Palermo. Il virus ha fatto precipitare il suo quadro clinico, già complicato a causa di una malattia rara. «Avevamo dei dubbi su AstraZeneca, ma abbiamo già prenotato»
Morte bimba per variante Delta. Parla la madre «Non siamo no-vax. Bisogna vaccinarsi subito»
«Non siamo no-vax, abbiamo solo temporeggiato nel prenotare la vaccinazione. Questa perdita mi perseguiterà per tutta la vita». A un giorno dalla morte della bambina di undici anni per variante Delta all’ospedale dei Bambini di Palermo, arrivano le parole della madre, che chiede di non strumentalizzare sulla morte della figlia. Le dichiarazioni arrivano in risposta alle parole del presidente della Regione Nello Musumeci che, dopo il ricovero della bambina, aveva dichiarato che la famiglia non era vaccinata. Musumeci aveva tirato fuori la questione per ribadire l’importanza della vaccinazione.
La bimba era affetta da una malattia rara. L’infezione ha fatto precipitare il quadro clinico. «Volevamo capire meglio dopo che erano giunte notizie contraddittorie sugli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca – ha dichiarato la donna – Questo non significa che siamo dei no-vax come ci ha bollato il presidente Musumeci. Chi non si vaccina per ideologia abbia almeno la decenza di chiudersi a casa e non mettere a rischio gli altri. Non c’è un solo minuto da perdere, abbiamo già prenotato il vaccino per tutta la famiglia, non vogliamo che le altre nostre figlie restino orfane».
Sulla morte della bambina si è espresso anche il direttore sanitario Salvatore Requirez. «Siamo vicini ai genitori, che per anni sono stati in prima linea nella difesa dei diritti dei malati – afferma Requirez – Erano diventati parte del nostro ospedale. Anche se la situazione era apparsa già da giorni in tutti la sua gravità, questa morte ci turba più di altre».