Valledolmo, da paese quasi Covid free a zona rossa «Avremmo voluto continuare con le vaccinazioni»

I positivi a Covid-19 a Valledolmo sono 22, un numero importante se rapportato alle dimensioni del Comune del Palermitano. Lo stesso che fino a poche settimane fa era riuscito a tenersi abbastanza al sicuro rispetto al diffondersi della pandemia e che anche quando era stata decretata la zona rossa in tutta la provincia contava pochissimi casi. Oggi, mentre a Palermo per la prima volta il servizio di tamponi drive-in dell’hub della Fiera del Mediterraneo fa registrare zero nuove positività, nel Comune ai piedi delle Madonie c’è una certa apprensione.

«Penso che molte siano state delle casualità – dice a MeridioNews il presidente del Consiglio comunale, Peppuccio Catania – Si parla di casi che provengono da ragazzi che alloggiano nel convitto di un istituto scolastico fuori paese, che però sono stati circoscritti. Ci sono casi di persone che in teoria erano andate a vaccinarsi in un contesto come quello di Petralia, dove dicevano di avere trovato confusione e dopo due settimane si sono scoperti positivi. C’è stato il caso scolastico, con un bambino prima, e un secondo poi, trovati positivi dopo il tampone a tappeto per tutta la classe, ma in quest’ultimo caso il contagio proveniva dalla mamma, che insegna da fuori ed è in ospedale. Sono tante situazioni diverse, non è sempre semplice capire da dove sia arrivato il contagio».

Da ieri il numero delle persone in quarantena si è comunque notevolmente abbassato, visto il via libera concesso alle famiglie degli alunni della classe dei due ragazzini positivi, una volta avuto l’esito del tampone molecolare. E c’è pure chi insinua che il virus si sia diffuso dopo alcuni festeggiamenti non ufficiali in onore di Santa Rita. Questo per i diversi casi di persone positive che fanno parte della confraternita devota alla santa senese. 

E insieme alla zona rossa è arrivato anche lo stop alle vaccinazioni all’interno del Comune. «Abbiamo chiesto con forza che si potessero confermare le somministrazioni – continua Catania – ma l’esercito ha detto che non vaccina nelle zone rosse, secondo direttiva dell’Asp. Abbiamo obiettato che siamo stati in grado da soli, con i medici dell’Asp e grazie alla protezione civile, di vaccinare in palestra in condizioni eccellenti: prenotazioni, orario e cadenza precisa, ma non ci è stato concesso di andare avanti. Avevamo quasi 400 persone in attesa della prima dose ed è saltata la somministrazione. Ora dal 16 giugno c’è il richiamo della seconda dose e se il principio è lo stesso potrebbe slittare di qualche giorno». 

I vaccinati nel Comune superano comunque i 400, anche se non tutte con la somministrazione di entrambe le dosi. «Sono tati 190 l’ultima volta – continua Catania – in totale sono non meno di 350 vaccinazioni, numero che cresce considerando le somministrazioni fatte a domicilio e i cittadini che sono andati a vaccinarsi a Petralia, Lercara, Cefalù o Palermo. Però non tutti con la seconda dose».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]