«Sarà un Natale diverso ma non meno autentico» Conte illustra le nuove restrizioni. Feste blindate

«Sarà un Natale diverso da tutti gli altri, ma non per questo meno autentico. La strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga e dobbiamo scongiurare la terza ondata». Così il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte questa sera, poco dopo le 20.15, ha iniziato per illustrare il nuovo Dpcm che prevede le misure per contenere la diffusione del nuovo coronavirus durante le festività natalizie

Spostamenti
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra Regioni. Nei giorni festivi (Natale, Santo Stefano, 31 dicembre e Capodanno) sarà vietato anche uscire dal proprio Comune. Resta comunque valido anche il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 5. Per la notte di Capodanno questa fascia viene allungata fino alle 7 del mattino. Sarà possibile, in ogni caso, spostarsi per comprovati motivi di lavoro, di salute e nei casi di necessità. «Tra questi casi di necessità – ha sottolineato Conte – rientra anche, per esempio, l’iniziativa di prestare assistenza a persone non autosufficienti». A questi divieti ci sono, però, delle eccezioni: resta consentito il rientro alla residenza, al domicilio, o comunque al luogo in cui si abita con continuità o frequenta. «Questo – ha specificato il presidente del Consiglio – consente il ricongiungimento di coppie che sono distanti». Per chi va all’estero, al ritorno è previsto un periodo di quarantena. Stessa misura anche per chi arriva dall’estero in Italia per le vacanze natalizie. 

Festeggiamenti
«Dobbiamo intenderci: nel nostro sistema liberaldemocratico – ha detto Conte – non possiamo entrare nelle case delle persone, ma possiamo raccomandare fortemente di non ricevere ospiti, non conviventi, specie nelle giornate di festa». Le forti raccomandazioni del governo riguardano soprattutto festeggiamenti, pranzi, cene e veglioni. «Sono cautele essenziali per non ritrovarsi a dovere affrontare situazioni peggiori alla fine delle vacanze natalizie». 

Ristoranti e attività
Gli impianti sciistici restano chiusi e sono sospese anche le crociere. I ristoranti, i bar e i pub in area gialla restano sempre aperti a pranzo con la possibilità di consumare il pasto seduti al tavolo. «Anche nei giorni di Natale e Santo Stefano», ha precisato il presidente Conte. In zona arancione e rossa, invece, restano le regole vigenti con l’asporto e le consegne a domicilio. Gli alberghi restano aperti in tutta Italia. La sera del 31 dicembre, però, non sarà possibile fare veglioni o cene. I ristoranti all’interno delle strutture ricettive chiuderanno alle 18 e da quell’ora in poi sarà consentito solo il servizio in camera.

Negozi
Nel periodo delle festività natalizie, i negozi restano aperti fino alle 21. «Non vogliamo scoraggiare lo shopping e nemmeno lo scambio dei classici doni – ha affermato Conte – Questa misura non è pensata solo per i consumatori ma soprattutto per sostenere le attività commerciali, un settore che al momento è in grande sofferenza». Il presidente del Consiglio ha poi fatto riferimento alla partenza del piano Italia cashless. «Chi paga con le carte nei negozi – ha spiegato – avrà un rimborso del 10 per cento sugli acquisti effettuati entro il 31 dicembre». Generi alimentari, giocattoli, parrucchieri, dentisti. Nessuna attività commerciale esclusa. «Ovviamente – ha sottolineato Conte – non è valido per gli acquisti online, proprio perché in questo periodo sono cresciuti a scapito dei commercianti di prossimità che sono quelli che, invece, vogliamo favorire». Per partecipare è necessario scaricare l’app e iscriversi. «Sembra complicato – ha continuato – ma è davvero molto semplice».

Scuole
La didattica in presenza ricomincerà a partire dal 7 gennaio del 2021 con il 75 per cento degli studenti in classe.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]