Palermo, caccia al poker di vittorie consecutive Al Barbera c’è da superare l’ostacolo Turris

Nuovo ‘giro di carte’. Dopo essersi aggiudicato il piatto con un tris, il Palermo cerca sul tavolo verde del Barbera il poker di successi consecutivi. Obiettivo che i rosanero, rimasti a riposo in questo weekend nel quale avrebbero dovuto affrontare inizialmente il Trapani poi escluso dal campionato, centreranno se domani riusciranno a battere la Turris. E’ il recupero del match (ore 15) valido per la sesta giornata del girone C e rinviato lo scorso 21 ottobre a ridosso del fischio di inizio, con oltre 200 spettatori sugli spalti, dalla Lega Pro dopo avere preso atto dell’ordinanza emessa dall’Azienda sanitaria provinciale di Palermo in seguito ai primi segnali relativi alla presenza di un ‘cluster di infetti’ all’interno del gruppo-squadra rosanero. E adesso, dopo l’annullamento della prima puntata, ecco a distanza di un mese e quattro giorni un nuovo ciak del film ambientato al Barbera e intitolato, appunto, Palermo-Turris.

Dopo avere vinto le gare contro Paganese e Potenza, incontro al termine del quale gli ospiti si sono distinti per un bel gesto di civiltà avendo lasciato lo stadio dopo avere pulito con scopa e paletta lo spogliatoio nel quale erano stati, gli uomini di Boscaglia proveranno a fare valere un’altra volta il fattore campo valorizzando, di fatto, il contenuto dello striscione (Un passo alla volta, continua la lotta) esposto in Curva Nord Superiore per tutta la durata della partita contro i lucani. Una vittoria domani nella sfida tra neopromosse contro i corallini, quinti con 17 punti assieme alla Juve Stabia e imbattuti in trasferta addirittura dal 4 maggio 2019, rilancerebbe ulteriormente le ambizioni di un Palermo in fiducia e che adesso a quota 12 in classifica può scorgere all’orizzonte una luce invisibile fino a qualche settimana fa. In attesa della gara, nel frattempo, i rosanero hanno realizzato un gol. Lo hanno segnato nel sociale contribuendo in prima persona al rifacimento del campetto in erba sintetica dell’Istituto Falcone dello Zen oggetto in passato di raid vandalici. Terreno di gioco, oltretutto, sul quale in un pomeriggio importante soprattutto sul piano simbolico la squadra ha introdotto con un lavoro atletico il programma pianificato ieri nel giorno dell’antivigilia del match.

«Noi siamo a Palermo – spiega il tecnico Boscaglia – e il messaggio che deve arrivare un po’ a tutti è quello che dobbiamo vivere la città a 360 gradi. Che ben vengano iniziative del genere, è stata un’esperienza che ha emozionato anche noi». L’attualità, ovviamente, fa rima anche con partita di campionato contro la Turris: «Affronteremo una squadra compatta e che gioca libera di testa. Sanno proporre gioco e quando difendono lo fanno tutti insieme. Giocheremo contro un’ottima squadra ma questo non deve condizionarci nel senso che, al di là dell’avversario che va comunque studiato, noi dobbiamo mantenere sempre la nostra fisionomia. Possiamo vincere e fare grandi partite contro chiunque ma nello stesso tempo possiamo fare fatica contro tutti se non scendiamo in campo con la giusta mentalità e la dovuta attenzione».

Per la sfida contro la compagine guidata da Fabiano, reduce da tre pareggi consecutivi l’ultimo dei quali ottenuto domenica a Lentini (0-0) contro il Catania, sono venti i convocati rosanero. Boscaglia riavrà presto tutti gli effettivi a disposizione ma per il match contro i campani, a prescindere dagli ultimi giocatori negativizzati (Somma, Santana e Marong) ancora in attesa di rientrare a pieno regime, avrà comunque delle assenze pesanti. Uomini contati in difesa dove, in assenza di Peretti (out a causa di un problema al polpaccio avvertito durante la gara contro il Potenza) e Palazzi (il centrocampista, reduce da un infortunio muscolare, può essere inquadrato come difensore aggiunto), sarà quasi certamente Accardi, favorito su un Lancini convalescente dopo la positività al Covid, ad affiancare Marconi. Sulla corsia di sinistra confermato Crivello al posto di Corrado che, pur essendo avviato verso il recupero in seguito alla lieve lesione al flessore sinistro rimediata contro la Paganese, non è ancora tra i disponibili.
A centrocampo c’è odore di titolarità per Luperini. Da capire, però, in che ruolo: nella mediana a due assieme a Odjer o in qualità di trequartista (in questo caso ci sarebbe un ballottaggio nella linea a due tra Martin e Broh) in una batteria, a supporto di Saraniti, completata sulle fasce da Floriano (in vantaggio a sinistra su Valente appena recuperato in seguito alla distrazione muscolare all’adduttore della coscia sinistra accusata in occasione del derby) e uno tra Silipo e Kanouté (presente con la gioia nel cuore dopo la nascita del figlio Idris) a destra. Con Luperini avanzato, posizione nella quale avrebbe dovuto giocare contro la Turris nel match rinviato lo scorso 21 ottobre, Rauti – il giocatore di movimento che finora ha giocato più minuti – avrebbe la possibilità di rifiatare partendo questa volta dalla panchina.


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Nel recupero della gara rinviata lo scorso 21 ottobre in seguito ai primi segnali relativi alla presenza di un focolaio tra i rosa, gli uomini di Boscaglia proveranno a dare continuità agli ultimi risultati contro una squadra imbattuta in trasferta. All'Istituto Falcone dello Zen, intanto, i giocatori si sono resi protagonisti in questi giorni di una bella iniziativa

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