Covid, Orlando pronto a chiudere le scuole dell’obbligo «Va evitata tragedia. Esteso divieto di stazionamento»

«Credo che siamo alla possibile vigilia di una tragedia e vorrei evitare che ci sia nella nostra città una medicina di guerra. È un allarme che io al momento non posso smentire». Leoluca Orlando parla della pandemia e usa toni duri, al limite dell’allarmismo, sulla scia delle critiche rivolte negli ultimi giorni dallo stesso sindaco di Palermo a governo regionale e nazionale. Parole che seguono l’appello a tutti i cittadini a rimanere nelle proprie case, per potere contrastare meglio un’emergenza quanto mai reale nel capoluogo siciliano, visti i numeri preoccupanti delle ultime settimane.

Emergenza che se non troverà le giuste contromisure porterà il primo cittadino a decisioni anche drastiche. «Ho inviato una nota all’Asp, all’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e all’ufficio scolastico regionale – dice – perché se non ho garanzie sulla sicurezza all’interno delle scuole dell’obbligo sono pronto a chiuderle con un’ordinanza. Farò come ha fatto il sindaco di Bagheria, che ha chiuso le scuole fino a sabato a causa dell’alta percentuale di contagi. Certamente sarà un provvedimento che dipenderà proprio dai dati relativi alla diffusione del virus nelle scuole dell’obbligo, perché sugli istituti superiori non posso intervenire».

E per un’ordinanza restrittiva che rimane solo eventuale, ne arriva un’altra che sarà in vigore già a partire da questo venerdì, quando il divieto di sosta a piedi nel perimetro del centro cittadino sarà esteso a tutta la giornata nel weekend e scatterà nel pomeriggio per tutti gli altri giorni della settimana. «Nelle prossime ore firmerò un’ordinanza con cui si afferma il divieto di stazionamento in tutte le aree, già indicate nel precedente provvedimento, centro storico, quartiere Politeama e Libertà, che sarà in vigore tutti i giorni dalle 16 alle 22 e l’intera giornata di sabato e di domenica. In queste ore e in questi giorni quindi sarà possibile soltanto passeggiare ma non fermarsi o stazionare». E la stretta riguarda anche le borgate marinare di Palermo. «Da Sferracavallo sino ad Acqua dei corsari non sarà possibile stazionare sulla spiaggia. Si può passeggiare e correre in spiaggia, ma non fare bivacco e creare assembramenti». Tra le novità annunciate anche la messa in smart working per tutti i dipendenti comunali, laddove possibile e infine gli ingressi nelle ville comunali torneranno a essere contingentati. Restano aperti i mercatini, ma solo previa verifica del rispetto delle norme di sicurezza e della regolarità delle autorizzazioni di tutti i mercatari.

La questione con il governo regionale, invece, resta sempre la stessa, quella che verte sui dati. «L’allarme dei medici a livello nazionale è forte – spiega Orlando – e coinvolge la dimensione del vivere civile e le categorie produttive, come sindaco di Palermo sono fortemente preoccupato e c’è anche un problema che non riguarda i dati dei contagi, che adesso vengono comunicati a tutti i sindaci, ma avevo chiesto all’assessore anche i dati sui letti e i posti disponibili nelle strutture.  necessario avere un quadro corretto su cosa stia accadendo. Questi dati continuano a non essere forniti e chiedo nuovamente che ci vengano inviati. È anomalo che un sindaco non abbia questi dati, che non possa accedere a tutta la piattaforma dedicata».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]