Il Consiglio direttivo della Lega Pro ha proceduto in seguito al Consiglio Federale che ha stabilito il ripescaggio di Foggia e Bisceglie dopo l'esclusione di Picerno e Bitonto. I rosanero nel gruppo meridionale con un asse geografico orientato verso la Campania. Mercoledì dalle 17 la stesura dei calendari
Serie C, via alla composizione dei tre gironi Palermo nel gruppo C, Bari team da battere
Chi affronterà il Palermo alla prima giornata di campionato? E quando saranno gli attesi derby contro Catania e Trapani? Sono domande che troveranno una risposta mercoledì 16 settembre, giorno in cui (dalle ore 17 e in diretta tv su Raisport) presso la sede della Lega Pro è in programma la stesura dei calendari. Si tratta dello step successivo alla composizione dei gironi effettuata dal Consiglio direttivo della Lega Pro in seguito al Consiglio Federale che ha proceduto al ripescaggio in C di Foggia e Bisceglie, dopo l’esclusione di Bitonto e Picerno, attraverso lo slittamento della classifica e l’assegnazione del primo posto alla squadra (il Foggia) arrivata seconda la scorsa stagione nel girone H di serie D. Sessanta squadre sono state divise in tre gironi da venti mantenendo come suddivisione i criteri adottati anche gli anni scorsi.
Il Palermo è stato inserito nel girone C, il gruppo meridionale nel quale spicca una prevalenza geografica della Campania. Sono sei le squadre campane (Avellino, Casertana, Cavese, Juve Stabia, Paganese e Turris) e al secondo posto di questa speciale graduatoria c’è la Puglia con cinque formazioni (Bari, indicata da tutti gli addetti ai lavori come la principale candidata alla promozione, Virtus Francavilla e Monopoli oltre a Foggia e Bisceglie che in occasione dei calendari saranno sostituite da X e Y in attesa che i due club possano perfezionare la procedura di iscrizione al campionato di C che verrà presa in esame dalla Covisoc e dalla Commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi). Sul terzo gradino del podio la Sicilia con Palermo, Catania e Trapani. Completano il quadro la Calabria con due squadre (Catanzaro e Vibonese) e altre quattro regioni rappresentate da una sola compagine: Abruzzo (Teramo), Basilicata (Potenza), Lazio (Viterbese) e Umbria (Ternana).
All’inizio della prossima settimana, inoltre, il Consiglio direttivo della Lega Pro si riunirà nuovamente per affrontare altre tematiche. All’ordine del giorno le difficoltà delle società in merito all’applicazione dei protocolli sanitari, l’esigenza di una graduale riapertura degli stadi e la questione relativa alla distribuzione delle risorse in relazione alla ex legge Melandri.