Libero Grassi, nel giorno dell’anniversario si parla del Parco La figlia: «Pronto da sette anni e mai consegnato alla città»

Oggi, come 29 anni fa, via Alfieri a Palermo si è tinta di rosso. A spruzzare la vernice Alice e Davide Grassi, figli dell’imprenditore Libero che proprio in quel luogo, il 29 agosto del 1991, fu ucciso con quattro colpi di pistola dai killer di Cosa nostra. Libero Grassi non aveva solo deciso di ribellarsi al racket delle estorsioni, ma aveva scelto di portare alla luce una pratica che fino a quel momento rimaneva sepolta sotto al silenzio di negozianti e commercianti che pagavano il pizzo come fosse una prassi tanto dolorosa quanto inevitabile. 

Contestualmente alle commemorazioni, con la sfilata delle autorità, il rito simbolico della vernice a rappresentare il ravvivarsi della pozza di sangue in cui fu trovato l’imprenditore, l’affissione, ora come allora, di un manifesto che ne commemora il coraggio e le gesta, il Comune di Palermo ha siglato con l’associazione Parco Libero un protocollo per quel parco che, per riprendere le parole di Alice Grassi, «è un regalo per mio padre e mia madre». 

Un parco, quello voluto fortemente dalla famiglia Grassi e da un gruppo di cittadini, che da anni è in cerca di pace. L’area di Acqua dei Corsari, subito dopo la spiaggia di Romagnolo, è una zona che a Palermo rappresenta la memoria tangibile di un’altra grossa ferita causata dalla mafia alla città, quella del sacco di Palermo, con le colline di sfabbricidi e materiali di risulta dei tanti scempi edilizi compiuti tra gli anni ’50 e ’60 con le firme degli allora amministratori Salvo Lima e Vito Ciancimino, tra gli altri. Un’area più volte bonificata, ma mai tenuta in vita, che oggi giace sommersa da sterpaglie e rifiuti. 

«Purtroppo quell’area, che non posso chiamare parco, perché non lo è. È stata intitolata a mio padre nel 2013, finita ufficialmente nel 2007, ma mai consegnato alla cittadinanza – denuncia Alice Grassi – L’anno scorso dopo le analisi si è scoperto che è inquinata e va bonificata. Il nostro sogno è che mentre si fa la bonifica si riesca a sviluppare un progetto esecutivo in collaborazione con paesaggisti di fama anche internazionale. Per fare questo stiamo organizzando un workshop in primavera, in modo che il Comune abbia un progetto esecutivo di un parco multifunzionale e di ampio respiro soprattutto. Oggi è un’area abbandonata priva di servizi e noi riteniamo che un parco che si occupi di arte, cultura, ambiente sia una cosa molto importante per il quartiere. Speriamo di riuscirci, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». 

E al fianco dell’associazione Parco Libero, che nonostante la firma del protocollo cerca finanziatori, essendo un ente di puro volontariato, si schiera Confcommercio Palermo. «Da imprenditori dobbiamo sempre avere presente il sacrificio di Libero Grassi – dice la presidente Patrizia Di Dio – un collega che non solo si oppose al pagamento del pizzo ma condusse una vera e propria campagna contro chi, tra i suoi stessi colleghi imprenditori, si piegava alla mafia. L’invito è quello di sostenere concretamente, ognuno per le proprie possibilità, l’attività dell’associazione Parco Libero, erogando un contributo attraverso l’iniziativa di raccolta fondi tramite Banca Etica, all’Iban IT97E0501804600000016955932, intestato ad Associazione Parco Libero con la causale Donazione Associazione Parco Libero». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]