Palermo, Saraniti conosce la ricetta vincente «Serve un corpo unico: squadra, club e tifosi»

Ricciardo ceduto al Seregno, Sforzini uscito dai radar. In attesa di novità sul fronte mercato, in questo momento spetta al neo-acquisto Andrea Saraniti contendersi con Lorenzo Lucca il ruolo di prima punta del Palermo: «La competizione fa molto bene e io sono assolutamente tranquillo – ha ammesso dal ritiro di Petralia Sottana l’attaccante classe 1988 – io, peraltro, sono compatibile con quasi tutti gli attaccanti e mi adatto senza problemi a tutti i ruoli. Faccio ciò che mi chiede il mister e lo faccio volentieri perché è il mio lavoro, perché è giusto che sia così e perché so che devo dare sempre il massimo per la squadra. E a proposito di Lucca, ritengo che Lorenzo sia un ottimo giocatore. Ha notevoli margini di miglioramento e tutti i requisiti per diventare un attaccante veramente bravo».

Il fatto che Saraniti sia palermitano può essere un quid in più nell’ambito di una squadra che, secondo i desiderata del tecnico Boscaglia, al di là dell’aspetto tecnico deve avere anche determinate qualità morali: «L’anno scorso, complice la categoria, non ho indossato la maglia del Palermo per dinamiche personali e familiari che ho chiarito con la società e che preferisco non rivelare in pubblico. Adesso, in ogni caso, sono qui e sono fiero e orgoglioso di vestire la casacca della squadra della mia città. Sono l’Andrea Saraniti di sempre. Anche se sono maturato grazie anche ai compagni con i quali sono stato a contatto durante il mio percorso, ho la fame che mi ha sempre contraddistinto». E che, a prescindere dal minutaggio, lo ha aiutato nelle ultime due stagioni a conquistare due promozioni: con il Lecce dalla B alla A e con il Vicenza, squadra in cui ha giocato in prestito nel 2019/20, dalla C alla serie cadetta: «Ho imparato che si vince solo se tutte le componenti sono unite e mi riferisco alla squadra, alla società, allo lo staff e ai tifosi. Per quanto mi riguarda, non mi sono posto obiettivi a titolo personale. La mia priorità è fare bene per il gruppo. Viene prima di tutto il collettivo, l’obiettivo della piazza, della città e del club e poi, in un secondo momento, potrei pensare anche ad eventuali obiettivi personali. Boscaglia? Già in passato aveva manifestato interesse nei miei confronti. Il matrimonio non si è concretizzato e adesso, invece, ci ritroviamo qui con il Palermo. E’ un ottimo allenatore e ho tanto da imparare da un tecnico come lui». Lo dice con la stessa umiltà con la quale ammette di avere dei modelli ai quali si ispira: «Luca Toni è stato uno dei simboli del Palermo degli ultimi quindici anni ma, sembrerà strano, il mio punto di riferimento è Andrea Caracciolo (attaccante rosanero dal 2005 al 2007 in serie A, ndr). L’ho visto giocare anche recentemente con la Feralpisalò e ancora una volta mi ha fatto un’ottima impressione».

Oltre 5 mila tifosi, intanto – informa il club targato Hera Hora – sul sito ufficiale hanno votato il loro undici ideale attingendo dal serbatoio che comprende tutti i giocatori della storia rosanero. Ecco la formazione, che sarà visibile in un’area speciale celebrativa allestita presso il museo del Palermo la cui apertura è in programma al Barbera il prossimo 1 novembre in concomitanza con il 120esimo anniversario dalla prima fondazione della società. Il modulo, senza distinzioni di posizione nel singolo reparto, è un ipotetico 3-4-3: Sorrentino; Balzaretti, Barzagli, Grosso; Ilicic, Corini, Pastore, Zauli; Dybala, Toni, Miccoli. Allenatore: Guidolin.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]