La tendopoli per i migranti allestita tra Vizzini e Militello Musumeci: «Campo di concentramento da irresponsabili»

«Pensare a una sorta di campo di concentramento per centinaia e centinaia di persone, in tempo di epidemia, significa essere semplicemente irresponsabili». Le parole forti del presidente della Regione Nello Musumeci si riferiscono al fatto che «il governo nazionale – ha annunciato il governatore – ha ordinato di allestire una tendopoli per centinaia di migranti nelle campagne tra Vizzini e Militello in Val di Catania». La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri dal presidente Musumeci che si è subito detto «totalmente contrario» e ha chiesto l’intervento del ministero dell’Interno per bloccare questa iniziativa. 

«Forse qualcuno a Roma, al posto di arrossire per l’incapacità di adottare un piano organico sull’immigrazione durante l’emergenza Covid – lamenta il presidente – pensa di poter continuare a trattarci da campo profughi d’Europa. Siamo e saremo contrari – ribadisce – al ritorno del business dell’immigrazione e delle facili illusioni per disoccupati disperati. Il ministro dell’Interno intervenga: di tendopoli e di affaristi la Sicilia non vuole più sentirne».

Il sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia ha chiarito che quella in cui sono state allestite le tende è un’area militare «ben delimitata e certamente molto controllata. Un errore – sottolinea Sibilia per rispondere alle dure parole di Musumeci – sollevare inutili polveroni, un danno creare allarmismi evocando apocalitticamente i lager: si parla di alcune tende montate dalla Croce Rossa per fare fronte a eventuali casi di emergenza». Tende che, al momento, sono ancora vuote. «Io non ne so nulla – risponde a MeridioNews Giovanni Burtone, il primo cittadino di Militello in Val di Catania – Non sono stato avvisato e, quando c’è un coinvolgimento del territorio, noi sindaci dovremmo almeno essere informati». 

Intanto, in Sicilia questa settimana dovrebbero anche arrivare le navi quarantena da 700 posti. «Quello che ci aspettiamo – afferma il sottosegretario – è una seria collaborazione, non certo il blocco dei tamponi sui migranti, come accade da ieri a seguito di una ordinanza emanata proprio dai vertici della Regione Siciliana». Con il rischio di trasferire in altre zone d’Italia persone potenzialmente contagiate dal Covid-19.

Negli ultimi giorni, la scelta del governo di svuotare Lampedusa – il cui hotspot è oramai da tempo sovraffollato – spostando i migranti verso Pozzallo è stata contestata dal sindaco Roberto Ammatuna. Ieri, dalla nave Peluso della guardia costiera a Pozzallo sono arrivati 146 migranti. I medici dell’Asp di Ragusa hanno effettuato i tamponi. «Siamo in presenza di una grossa anomalia – commenta Ammatura – ovvero che i tamponi ai migranti vengono effettuati solo quando sbarcano a Pozzallo e non in altri posti». Il primo cittadino continua a opporsi al loro trasferimento nell’hotspot perché «è pieno e vi sono in isolamento i 17 migranti positivi sbarcati il 25 luglio dalla nave mercantile Cosmo». 

Anche il primo cittadino di Ragusa Giuseppe Cassì, per la prima volta, si è intestato una polemica contro il governo nazionale sul tema dei migranti. «Se non si vuole che la migrazione sia vincolata a interessi economici o politici, se non si vuole che a prevalere siano i trafficanti di uomini, uno Stato di diritto deve avere la capacità di fare rispettare le sue leggi». Cosa che, per esempio, per il primo cittadino ibleo non è accaduta durante lo sbarco di mercoledì scorso di oltre 45 migranti nella spiaggia di Caucana (che, adesso, sono stati trasferiti a Giarre e sono risultati tutti negativi al coronavirus). «Ciò che è accaduto – aggiunge Cassì – è indice di un’evidente superficialità nella gestione del fenomeno, che finisce per ricadere sulle spalle delle amministrazioni e dei presidi locali».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]