I carabinieri di Bagheria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di otto persone, ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Quattro sono in carcere e altri quattro ai domiciliari.

Le indagini condotte dal N.O.R.- sezione operativa della compagnia di Bagheria, nel periodo compreso tra il mese di luglio ed il mese di settembre 2018, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine ad una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Altavilla Milicia da parte di persone del posto. Tra gli arrestati figura R.D., 40enne, ritenuto il referente per lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Altavilla Milicia (PA), avvalendosi della collaborazione della moglie, che figura tra i destinatari delle misuree cautelari. 

L’uomo avrebbe acquistato, da grossisti palermitani, ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, che poi rivendeva a soggetti dediti allo spaccio al dettaglio nel territorio di Altavilla Milicia. Per eludere i controlli delle forze di polizia durante il trasporto dello stupefacente, avrebbe poi celato la sostanza all’interno del vano motore della propria auto, per poi occultarla, una volta giunto presso la propria abitazione, all’interno della grondaia.

Nel corso dell’indagine, è emerso anche che i due coniugi erano soliti annotare in un libro mastro i nominativi degli acquirenti, con l’indicazione delle somme dovute da ognuno di loro per l’acquisto delle sostanze stupefacenti. Durante l’indagine, sono stati documentati da parte dei carabinieri circa 50 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.