Passante, via Monti Iblei viene restituita alla città  Via ai cantieri per il prolungamento di viale Francia

Oggi via Monti Iblei viene restituita alla città dopo l’accordo tra Comune e Rfi per asfaltare anche la semicarreggiata non interessata ai lavori, portato avanti dalla prima decade di gennaio dalla Rap. Come aveva annunciato Rfi in merito al passante ferroviario sono stati avviati ulteriori interventi per circa cinque milioni che comprendono il prolungamento di via Francia fino a via Pietro Nenni e la sistemazione a verde della galleria di via Monti Iblei.

Viene riconsegnata una strada alla città che sembrava destinata all’abbandono. «La riapertura di via Monti Iblei metterà a disposizione una strada complessivamente più larga e dotata di molti posti auto -spiega l’ingegnere Roberto Di Maria, di Palermo in progress – destinati ai residenti e non solo: la presenza di molti stalli nei pressi della stazione Francia faciliterà il passaggio dal mezzo privato al mezzo pubblico». Ma non sarà l’unico vantaggio per la mobilità. «Così si razionalizza la circolazione in tutta l’area  – aggiunge Di Maria – realizzando una buona alternativa alla via dei Nebrodi per chi proviene da via De Gasperi e vuole procedere in direzione nord sottopassando via Belgio anzichè attraversarla in corrispondenza della rampa di accesso allo svincolo autostradale».

Ieri pomeriggio è stata data l’ufficialità alla riapertura nel corso di un incontro che si è tenuto tra Rfi, rappresentata dall’ingegnere Filippo Palazzo, responsabile dei lavori nell’area di Palermo, e il Comune. Un intervento che era atteso da tempo e che depenna alcune voci riguardo ciò che resta ancora da fare in merito alle opere di superficie e accessorie al passante ferroviario. Potrebbero prendere corpo anche le proposte portate all’attenzione del Comune e associazioni da Rfi per realizzare aree gioco e fitness lungo un percorso ciclopedonale, lungo tutto il tratto di ex sedime ferroviario dal ponte di via Belgio allo spiazzo oltre via Stazione di San Lorenzo. 

Per quanto riguarda ciò che resta ancora da completare in merito all’opera, alla fine del 2019 l’ingegnere aveva annunciato a Meridionews il cronoprogramma dei lavori prevedendo tempi brevi per gli interventi in viale Francia, medi per vicolo Bernava e lunghi per la fermata di viale Lazio.


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