Il Palermo sbatte sul portiere Calandra Col Troina soltanto un deludente 0 a 0

Il Palermo non riesce a concludere il 2019 nel migliore dei modi e non va oltre il pari a reti bianche contro il Troina. I rosa falliscono due rigori, uno per tempo, prima con Ricciardo e poi con Sforzini: in entrambi i casi è decisivo il portiere ospite, Calandra, che respinge i tentativi dei due attaccanti. Un risultato che consente al Savoia, vittorioso in rimonta contro l’Acireale, di accorciare in classifica e di portarsi a tre sole lunghezze dalla vetta, occupata proprio dal Palermo.

La squadra di mister Pergolizzi parte subito all’attacco e prova a farsi vedere con martinelli che spara alto da buona posizione. Al 9’, Ficarrotta scappa sulla destra e mette in mezzo per Martin che però non arriva sul pallone. Al quarto d’ora, prima chance per il Troina con Fernandez che ci prova da fuori, palla a lato di un soffio. Subito dopo, Martin con un destro dal limite scalda i guantoni di Calandra. I rosa protestano per un paio di interventi dubbi in area e al 24’ l’arbitro concede il rigore per un fallo di Saba su Doda. Sul dischetto va Ricciardo che calcia ancora una volta centrale e trova l’opposizione di Calandra. Gli ospiti provano a farsi rivedere in avanti con Bamba, ma Lancini spazza in corner. Al 34’, altra chance per i padroni di casa: lancio millimetrico di Crivello per Ficarrotta che supera il portiere ma spara alto a porta vuota. Il Troina risponde con un tentativo di Saba dalla distanza, il pallone finisce in curva, poco dopo chance per Fernandez e anche in questo caso la sfera termina alta. Si va così al riposo a reti inviolate, con i rosa che hanno fin qui sciupato troppo e gli ennesi che si sono fatti vedere soprattutto in contropiede.

Nessun cambio in avvio di ripresa, il Palermo prova subito a ripartire forte, ma ci sono tanti errori da una parte e dall’altra. Al 51’, Martin prova la giocata verticale per Ricciardo, ma Calandra esce e allontana. Due minuti più tardi, Lancini stacca di testa su punizione di Martinelli, ma la sfera termina di poco alta. Al 57’, rosa pericolosissimi con Martinelli su cross di Ficarrotta, ma Calandra compie un autentico miracolo negandogli il gol. Il Troina risponde con le conclusioni di Bamba e Fernandez, in entrambi i casi blocca Pelagotti. Al 66’ torna a farsi vedere il Palermo ancora con un colpo di testa di Lancini che non inquadra lo specchio della porta, poco dopo chance per Martinelli su cross di Ficarrotta e palla fuori di un soffio. Mister Pergolizzi inserisce Rizzo Pinna per Kraja, passando al 4-2-4, ma la squadra di casa trova più difficoltà nel creare occasioni. Chance che arriva per Felici all’81’, il fantasista impegna Calandra che però è sempre pronto a respingere, stavolta con i piedi. Dieci minuti più tardi, lo stesso Felici conquista un rigore subendo fallo da Saba, sul dischetto stavolta va Sforzini che angola, ma Calandra respinge anche questo. Il Barbera è ammutolito dopo l’ennesimo errore e al triplice fischio piovono fischi da parte del pubblico.

Il tabellino

Palermo (4-3-2-1): Pelagotti; Doda, Lancini, Crivello, Vaccaro; Kraja (69′ Rizzo Pinna), Martin, Martinelli; Ficarrotta (89′ Sforzini), Felici; Ricciardo. A disp.: Fallani, Bechini, Accardi, Peretti, Mauri, Ambro, Langella, Lucera. All. Pergolizzi.

Troina (3-5-2): Calandra; De Santis, Raia, Calaiò; Fricano, Camacho (87′ Dampha), Saba, Daqoune, Indelicato; Bamba, Fernandez (92′ Palermo). A disp.: Maugeri, Cinquemani, Masawoud, Akrapovic, Toscano, Dampha, Mustacciolo, Fruci. All. Boncore.

Arbitro: Restaldo di Ivrea (Lisi-Laici).

Marcatori:

Note: Ammoniti: Raia, Fernandez, Calandra, Saba (T), Vaccaro, Ficarrotta, Crivello, Lancini (P). Al 24′ Calandra respinge un rigore a Ricciardo, al 91′ Calandra respinge un rigore a Sforzini.


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