Tra divani e chitarre, il tour nelle case di Livio Livrea «La musica prende gli sconosciuti e li fa abbracciare»

Tre divani, un gruppo di amici e due chitarre. È partito così, in un salotto palermitano, il Family Tour di Livio Livrea, nato per sostenere l’associazione Wakatuya nella gestione di quattro case famiglie. Un tour insolito che mira ad abbattere le barriere tra artista e pubblico, portando il cantautore direttamente a casa, in un clima familiare e gioviale.

Napoletano, cresciuto tra Lussemburgo e Roma, Livio Livrea entra nel mondo della musica inciampando su un cavo, al liceo, durante un’autogestione. «I ragazzi del quinto facevano il laboratorio rock e avevano adibito un’aula a sala prove – racconta -, così un giorno prendo coraggio e chiedo di poter suonare. Entro e la prima cosa che faccio è inciampare su un cavo, staccando tutta l’aula, volevo sotterrarmi». Nel 2016 il cantautore partenopeo è finalista nazionale di Area Sanremo, vince il premio Sergio Endrigo al Festival Estivo di Genova e nell’ottobre dello stesso anno esce Ma come ci è venuto in mente?, il suo primo singolo, per Riserva Sonora records. «La musica mi è capitata» dice Livio, che mentre parla resta con la chitarra tra le mani e ogni tanto strimpella una corda. «Ho sempre avuto le parole, ho sempre avuto questa cosa che mi escono le canzoni. Però poi a un certo punto l’ho scelta. L’atto della scelta lo devo ad Amara, che nel 2015 ha portato Credo a Sanremo, un brano bellissimo che mi ha fatto emozionare. Lì mi sono detto: “Io devo fare questo”».

Nel 2017 con la canzone Nonostante tutto vince il Premio Miglior testo all’Enna Festival e nel 2018 apre i concerti di Fabrizio Moro, in tour per l’Italia: «L’avventura con Moro mi ha fatto vedere, e sentire sulla mia pelle, che la musica può muovere masse incredibili di persone, avvicinarle e unirle. La musica prende dei perfetti sconosciuti e li fa abbracciare». Ecco dunque la decisione di avviare il Family Tour. «Dopo la data con Moro a Palermo – racconta ancora Livio – siamo finiti a mangiare a casa di Carla (una ragazza del pubblico, ndr), non eravamo mai finiti a casa di gente conosciuta lì sul posto. La Sicilia è una terra che mi fa bene – continua, spiegando il perché della scelta di Palermo come data zero – Il Family Tour è un tour di casa e inizi da dove ti senti più a casa». Ad aprire la serata con i suoi ritmi indie e acustic-ambient Pasquale Provenzano, un giovane cantautore di Prizzi. Poi Livio, energico e positivo nonostante qualche linea di febbre. Tra una canzone e l’altra, spazio a brani inediti, improvvisazioni e cover in un’atmosfera intima e amichevole che lascia spazio a qualche racconto e battuta in più.

«Dentro le quattro mura domestiche ho la possibilità di far ascoltare brani che ho scritto ancora inediti, di ricevere dei feedback, capire l’impatto che hanno sulla gente – spiega il cantautore -, ho la possibilità di cantare canzoni mantenendole comunque private finché non escono, quello che solitamente faccio a casa mia con il gatto, un amico e mia madre». Dopo la tappa palermitana, il Family Tour toccherà Lucca, Napoli, Roma, Milano, in un work in progress che dipenderà da chi, tramite la piattaforma online del cantautore, deciderà di ospitarlo a casa. La partecipazione è gratuita, con la possibilità di contribuire liberamente con una donazione o tramite l’acquisto del merchandising. «Un’esperienza molto bella e diversa dal solito – commenta Anna, una delle ragazze presenti alla data zero del tour -, è bello vedere quanto la musica unisca».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]