Trapani, operazione antidroga dopo spari a un’enoteca Hashish e cocaina pure a minori, giro da mezzo milione

L’operazione denominata “Reset” della Polizia di Stato di Trapani è scattata all’alba di oggi e ha colpito le centrali di spaccio di cocaina e di hashish dei quartieri cittadini Milo e Palme. I poliziotti della squadra mobile hanno arrestato 6 persone e altre 3 sono state sottoposte all’obbligo di dimora, responsabili di detenzione e spaccio di stupefacenti. Nel corso dell’operazione sono state eseguite numerose perquisizioni. 

Le indagini degli uomini della Sezione Antidroga e della Sezione Reati contro il patrimonio, coordinate dal sostituto pm Rossana Penna, sono iniziate la sera del 19 luglio 2017 quando, alle 22.10, furono esplosi quattro colpi di pistola, calibro 7.65, contro la saracinesca dell’enoteca “Per Bacco”, nella via Fardella di Trapani. Dagli elementi investigativi raccolti, è emerso che dietro a quella intimidazione vi era uno degli arrestati che vantava un credito di 4.000 euro nei confronti del genero del proprietario dell’enoteca, per una partita di circa 2 kg di hashish mai pagata. Solo per puro caso, nessun passante rimase ferito.

Le centinaia di intercettazioni e la videosorveglianza attivate dagli investigatori della Polizia di Stato hanno fatto luce su un vasto giro di spaccio e traffico di cocaina e hashish gestito dai due fratelli pregiudicati Antonino e Francesco Beninati, 41 e 36 anni. L’attività illecita aveva come base le loro abitazioni nel quartiere Palme e nel quartiere Milo. Altri due appartamenti, uno in via Fardella e uno in Via Morello, venivano utilizzati come deposito della droga. Due degli arrestati avevano predisposto un’efficientissima rete di pusher. Altri tre erano stati organizzati per turni giornalieri di “lavoro” e vendevano lo stupefacente a domicilio, spostandosi in moto, oppure nell’androne dei due palazzi. 

Il giro degli affari illeciti stimato è di oltre 500mila euro. La cocaina e l’hashish immessi nel mercato erano di ottima qualità e ciò consentiva agli arrestati di “piazzarli” a un prezzo molto più elevato della media: 7 euro al grammo l’hashish e 60 euro al grammo la cocaina. Per attrarre più clienti e per fidelizzarli, gli arrestati avevano ideato una singolare tecnica di vendita: offrire sul mercato micro-dosi a un prezzo molto basso. Questa scelta “commerciale” si era rivelata efficace e aveva attratto, ad esempio, anche alcuni minorenni, come ha documentato la Squadra Mobile. 

Arrestati oltre ai due Beninati anche Giancarlo Roberto Di Giovanni, 27 anni, Ivan Colombo, 22, pregiudicato. Sono stati posti agli arresti domiciliari: Giuseppe Beninati, 32 anni, pregiudicato e Alberta Irene Costa, 23 anni. Sono stati raggiunti dall’obbligo di dimora: Felice Beninati, 21 anni, pregiudicato, Salvatore Bosco, 20 anni, e Antonio Nicolò D’Amico, 25 anni, responsabili, in concorso, a vario titolo, di detenzione e spaccio di stupefacenti. Antonino Beninati, Colombo e Di Giovanni sono indagati anche, a vario titolo, di estorsione aggravata, danneggiamento e di detenzione e porto in luogo pubblico di una pistola.

Nel corso dell’attività investigativa tre delle persone arrestate sono stati colti in attività di spaccio, sequestrati complessivamente 3 kg di cocaina e 35 di hashish. L’operazione scattata all’alba è stata eseguita complessivamente da 90 uomini della Squadra Mobile di Trapani, del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Mobile e da tre unità cinofile antidroga di Palermo. Gli arresti e le perquisizioni sono state eseguite con la “copertura aerea” di un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Palermo.

(Fonte: Ansa)


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]