Idonei senza alloggio, spiragli ma la protesta continua «Ci fermeremo quando avremo raggiunto gli obiettivi»

Da lunedì gli studenti e le studentesse dell’Università si sono riuniti in un comitato spontaneo e hanno dato vita a un presidio permanente in segno di protesta contro il problema dei posti letto negli studentati dell’ateneo. La protesta ha già portato i suoi frutti ovvero due incontri: quello di ieri con il rettore Fabrizio Micari e quello di oggi con l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla. 

«Siamo stati accolti le nostre istanze sono riconosciute – Youssef Amraoui, uno dei leader degli studenti in protesta – e riconoscono che la nostra proposta non nasce dal nulla ma ha basi concrete.  Da domani comincerà un tavolo di lavoro con la dirigenza Ersu, una componente studentesca del Cda non ancora insediato e una delegazione del comitato spontaneo. Abbiamo chiesto anche di aprie tavoli con altri enti che possiedono immobili, come l’Ipab o lo Iacp. Garantire posti letto agli studenti è una priorità». Ma sull’hotel Patria ancora non si conosce quando la situazione potrà essere sbloccata. L’apertura della struttura per quanto non soddisferebbe in toto le richieste degli ragazzi, sarebbe un primo passo verso la risoluzione della situazione emergenziale vissuta dagli idonei non beneficiari che dovranno abbandonare le loro camere nei prossimi giorni. «Il rettore ci ha ribadito dopo molti investimenti  la situazione ancora non cambia ancora a causa del certificato idoneità antisismica – continua lo studente – che non arriva per problemi logistici. Il rettore ci ha anche detto che troverà delle soluzioni in bilancio per l’erogazione di borse straordinarie da parte di Unipa nell’ordine di 200 mila euro».

Ai ragazzi è stato anche chiesto di interrompere la protesta «ma noi non ci fermeremo finché non otterremo il 100 per cento degli obiettivi che ci siamo prefissi – continua Amraoui –  e vogliamo sensibilizzare tutta la classe politica siciliana e quindi tutta la giunta regionale e i capigruppo all’Ars che devono dire se sono disposti a firmare un emendamento che stanzi fondi aggiuntivi per il diritto allo studio. Vogliamo che la politica prenda posizione su questo». L’assessore Lagalla riferiscono gli studenti, ha promesso di impegnarsi per mantenere e aumentare i finanziamenti all’Ersu e invierà una nota al Miur per incrementare il Fis (Fondo Integrativo Statale). Per risolvere l’emergenza nell’immediato ha proposto di trasferire una parte dei fondi destinati alle borse di studio per incrementare i contributi alloggio. Proposta che verrà accettata dagli studenti e dalle studentesse solo a condizione che lo storno delle borse venga colmato prima dell’erogazione delle suddette. «La situazione non deve gravare sui borsisti», concludono gli studenti.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]