Corigliano ko, Palermo rullo compressore I rosa mandano segnali alle concorrenti

La Decima può essere un’ossessione prendendo come riferimento il Real Madrid che nel 2014 sfatò un tabù aggiudicandosi la decima Coppa dei Campioni della sua storia ma, facendo ovviamente le dovute proporzioni, può essere anche una pura formalità se nell’ambito del campionato di serie D il protagonista è il Palermo. Che battendo il Corigliano al Barbera con un punteggio tennistico (6-0) ha ottenuto in scioltezza la decima vittoria consecutiva. Un successo in linea con l’andamento di un match a senso unico e attraverso il quale gli uomini di Pergolizzi, adesso con nove punti di vantaggio sul Troina secondo in classifica, hanno inviato un ulteriore messaggio alle concorrenti.

Fa bene Pergolizzi a predicare prudenza e a dire che ancora non si è vinto nulla ma è anche vero che, seguendo la linea tracciata dai rosanero in questa prima parte della stagione, sarà molto difficile per le inseguitrici colmare il gap e insidiare la leadership della capolista. Abile contro il Corigliano Calabro, reduce dal pari interno a reti bianche con il Savoia, a ripetere il copione delineato in altre circostanze e ad archiviare la pratica, di fatto, già nel primo tempo in virtù in questo caso dei gol da fuori area realizzati da Ficarrotta (incoraggianti i segnali mandati dall’esterno offensivo palermitano sostituto oggi dell’infortunato Santana e alla prima da titolare in campionato tra le mura amiche) e Martin su assist di Ricciardo al culmine di un’azione alimentata sull’out sinistro da Felici.

La compagine di Pergolizzi ha dilagato poi nella ripresa con la doppietta siglata dal numero 9 (la terza in questo campionato per l’attaccante messinese salito a quota otto in vetta alla classifica marcatori) e le reti, entrambe di testa, di Martinelli e del neo-entrato Sforzini ma, al di là del punteggio che avrebbe potuto assumere proporzioni ancora più ampie se il portiere D’Aquino non avesse limitato il passivo con diversi interventi di buona fattura, vanno sottolineati i miglioramenti di un gruppo che ha ancora margini di crescita. Se è vero che sono i dettagli a fare la differenza avranno un valore pari o addirittura superiore alle dimensioni numeriche del successo l’attenzione e la continuità mostrate nell’arco dei 90 minuti, la prima volta a porta chiusa al Barbera in questo campionato o la capillare distribuzione delle reti. Martin e Martinelli sono rispettivamente l’undicesimo e il dodicesimo marcatore diverso di un Palermo che sa perfettamente ciò che vuole e che sta lasciando il segno anche come cooperativa del gol.

Nota di merito in più per una squadra rullo compressore che, domenica dopo domenica, asfalta gli avversari che si trova davanti. La vittima, in questo caso, è stata un Corigliano composto da tanti giovani non abituati a misurarsi con dei palcoscenici come quello del Barbera e condizionato psicologicamente da una delicata situazione sul fronte societario. Il successo, in ogni caso, lo hanno ottenuto fuori dal campo i circa cento tifosi al seguito della formazione di De Sanzo che hanno esposto durante il match due striscioni (uno dei quali era un omaggio alla storia del club rosanero) applauditi da tutto il pubblico in un clima di fair-play. Pillole di sportività che fanno bene al calcio e che, moralmente, hanno reso meno amara la pesante sconfitta di una squadra uscita dal terreno di gioco comunque a testa alta e tra gli applausi scroscianti del popolo rosanero.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]