Pordenone-Trapani 2-1, granata ancora ko Siciliani all’ultimo posto, adesso è crisi nera

Seconda sconfitta consecutiva in pochi giorni per il Trapani che dopo aver perso a Frosinone cade anche a Pordenone. I friulani si impongono per 2-1 e condannano sempre di più la squadra di mister Baldini all’ultimo posto. Siciliani fermi a quota sei punti, mentre le dirette concorrenti cominciano a prendere il largo. E domenica prossima lo scontro diretto con il Cosenza diventa già uno spartiacque della stagione.

Padroni di casa subito pericolosi sin dai primi minuti con Gavazzi e Candellone che mettono i brividi a Fornasier. I neroverdi sembrano decisamente più in palla e al 7’ si portano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Burrai, Camporese stacca più in alto di tutti e mette in rete. I siciliani provano a ripartire, ma i friulani si coprono bene. La squadra di Baldini ci prova con Aloi, Del Prete e Nzola, ma è ancora il Pordenone a rendersi pericoloso, con una deviazione di Del Prete che per poco non mette fuori causa Carnesecchi. Al 21’ padroni di casa vicini al raddoppio ancora su calcio d’angolo: colpo di testa di Strizzolo e palla sul palo. La squadra siciliana è in palese difficoltà e non riesce a trovare varchi per far male agli avversari, per i neroverdi ci prova anche Ciurria ma Carnesecchi si fa trovare pronto. Al 36’ proteste neroverdi per un presunto tocco di mano di Fornasier in area, ma l’arbitro lascia correre. Il Trapani colleziona due timide occasioni con Moscati, tiro sopra la traversa, e Pettinari che viene servito da Nzola, ma conclude alto. E le squadre rientrano negli spogliatoi sull’1-0.

In avvio di ripresa, Baldini inserisce Scaglia per Aloi, ammonito nel corso del primo tempo. I neroverdi però si rendono nuovamente pericolosi con Ciurria, mentre i siciliani si fanno vedere con Luperini, chiuso dall’intervento di Vogliacco in area. Mister Tesser inserisce anche Pasa per dare più equilibrio ai suoi, mentre i siciliani ci provano dalla distanza con Pettinari e Moscati, senza impensierire Di Gregorio. Al 64’ proteste trapanesi per un contatto tra Pettinari e Vogliacco, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il Pordenone torna a farsi vedere con Strizzolo al 67’, Carnesecchi devia in tuffo. Un minuto dopo, rigore per i padroni di casa concesso per fallo di Fornasier su Ciurria. Sul punto di battuta si porta Burrai che spiazza Carnesecchi e fa 2-0. I granata provano a riaprirla con Nzola, Pettinari e Pagliarulo, ma i friulani si rendono pericolosi in contropiede. Nei minuti finali, Trapani vicino al gol con Moscati e Del Prete, ma a riaprirla è Taugourdeau che all’89’ trasforma un rigore concesso per fallo di Pasa su Colpani. In pieno recupero, siciliani in dieci per l’espulsione di Nzola, arrivata per proteste.

Il tabellino

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio, Semenzato, Vogliacco, Camporese, De Agostini, Misuraca, Burrai, Gavazzi (81′ Stefani), Ciurria, Strizzolo, Candellone (56′ Pasa). A disp.: Bindi, Jurczak, Almici, Bassoli, Zanon, Mazzocco, Zammarini, Monachello. All. Tesser.

Trapani (4-3-1-2): Carnesecchi; Candela (82′ Golfo), Fornasier, Pagliarulo, Del Prete; Aloi (46′ Scaglia), Taugourdeau, Luperini (66′ Colpani); Moscati, Nzola, Pettinari. A disp.: Dini, Stancampiano, Canino, Cauz, Da Silva, Jakimovski, Minelli, Corapi, Tulli. All. Baldini.

Arbitro: Amabile di Vicenza (Soricaro-Vono)
Quarto uomo: Illuzzi di Molfetta

Marcatori: 7′ Camporese, 70′ rig. Burrai, 89′ rig. Taugourdeau

Note: Ammoniti: Aloi, Fornasier (T). Espulsi: al 90′ Nzola (T) per proteste


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]