Telimar, brutto scivolone interno La Roma Nuoto si impone 7-12

Quarta sconfitta consecutiva in altrettante gare di campionato per il Telimar, che in casa cade al cospetto di un’ottima Roma Nuoto, capace di imporsi alla piscina di viale del Fante col risultato di 7-12. Un ko che lascia ancora i palermitani a quota zero punti in classifica, mentre i capitolini salgono a sette.

Prima occasione per i padroni di casa, con una traversa colta da Draskovic. I capitolini cominciano a carburare e dopo quasi tre minuti la sbloccano con Spione, ma la reazione dei palermitani si fa attendere soltanto per poco più di due minuti, quando Zammit con un mancino potente trova il pari. I giallorossi però tornano subito in vantaggio con la realizzazione di Paskovic alla prima occasione e poco dopo allungano ancora con Spione, in superiorità. I palermitani non si scompongono, partono in contropiede con Migliaccio che serve Draskovic il quale accorcia. Nel secondo tempo, Roma si riporta sul +2 grazie a Lapenna, su uomo in più. Il Telimar è fermato anche dai legni e Roma ne approfitta per allungare ancora con Camilleri, che poco dopo trova anche la doppietta personale e in controfuga aggiorna il punteggio sul 2-7, risultato sul quale si arriva a metà gara.

Al rientro in vasca, il club dell’Addaura prova sin da subito a raddrizzare le cose: prima la palomba di Lo Cascio è bloccata da De Michelis, poi il Zammit gonfia la rete col sinistro. I palermitani sciupano una buona occasione in avanti e così gli ospiti partono in controfuga con De Robertis che riporta i suoi sul +5, per poi allungare con Paskovic sul 3-9. Per i siciliani Di Patti parte in controfuga, ma il pallone si ferma sulla linea dopo aver colpito la traversa. Per gli ospiti è ancora Paskovic ad andare a segno, ma il Telimar prova a reagire accorciando con Galioto su uomo in più. In superiorità però arriva anche il nuovo allungo ospite con Camilleri. Nell’ultimo quarto i giallorossi possono gestire il vantaggio accumulato. I ritmi sono più bassi e i siciliani provano quantomeno ad accorciare e va in gol con Draskovic per il 5-11. Roma perde Camilleri (espulsione definitiva per uno schiaffo ai danni di Occhione), ma De Michelis chiude ancora la porta dei giallorossi ed è ancora Draskovic a ridurre il gap, dall’altro lato però Faraglia batte Sansone e riporta i suoi sul +6, mentre alla fine è Occhione a siglare il definitivo 7-12. Al termine della gara il presidente Marcello Giliberti si è scusato «col pubblico per la prestazione vergognosa».

Il tabellino

Telimar-Roma Nuoto 7-12

Parziali: 2-3, 0-4, 2-4, 3-1

Telimar: Washburn, Cesarò, Galioto 1, Di Patti, Occhione 1, Zammit 2, Giliberti, Saric, Lo Cascio, Raffaele, Draskovic 3, Migliaccio, Sansone. All. Quartuccio.

Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti, Graglia, Faraglia 1, Voncina, Tartaro, Camilleri 4, Paskovic 3, Lapenna 1, De Robertis 1, Spione 2, Innocenzi, Maiolatesi. All. Gatto.

Arbitri: Rovida e Pinato.

Note: Espulso Camilleri (R) nel quarto tempo per gioco violento.


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