Bellolampo, Rap: «Controlli incrociati ci danno ragione» Norata invia pec alla Regione per la revoca della diffida

Gli esami tenuti in contraddittorio sui rifiuti prodotti a Bellolampo hanno dato ragione alla Rap. Lo ha comunicato l’azienda stessa che ha fatto sapere come «
per l’ennesima volta le analisi prodotte sulla frazione secca del rifiuto trattato, effettuate in contraddittorio, ci hanno dato nuovamente ragione». A dichiararlo lo stesso presidente della Rap Giuseppe Norata costantemente informato, in ultimo, nel primo pomeriggio, dal dirigente dell’impianto Pasquale Fradella dopo i contraddittori di questa mattina. Qualche giorno fa era stato lo stesso Norata a ribadire che «tutti i controlli eseguiti in contraddittorio finora ci hanno dato ragione».

Oggi alla discarica di Bellolampo, 
dopo che venerdì scorso erano stati rimandati per la pioggia, alla presenza di Oikos, Sicula Trasporti, dell’Area Metropolitana di Palermo, di un laboratorio di analisi specifico, sono stati effettuati ulteriori accertamenti sui rifiuti trattati presenti nei piazzali. La presenza dell’organico (Materiale Organico Putrescibile – MOP) è risultato, riferisce Rap, «molto al di sotto del limite del 15 per cento fissato dalla normativa attestandosi al 9,02 per cento». Una notizia accolta favorevolmente dall’assessore comunale all’ambiente Giusto Catania che a Meridionews commenta: «Una buona notizia per la città e per la Sicilia».

«Non c’è più tempo per ricevere divieti e scuse che non trovano incardinamento giuridico, oltre che tecnico, sulla qualità del rifiuto, già trattato, presente a Bellolampo. Pertanto, auspichiamo – continua Norata-, da parte degli impianti di destinazione, da parte degli organi di controllo e da parte del DRAR (dipartimento Regionale Acque e Rifiuti ) un impegno di piena disponibilità per consentire finalmente all’azienda pubblica Rap di smaltire nei tempi previsti, dall’ordinanza numero 212 del 18 settembre 2019, il rifiuto accumulatosi nei piazzali di Bellolampo».

Sui tempi però nei quali adesso i rifiuti accumulati lasceranno la discarica Norata va cauto: «Se prima io non vedo partire i mezzi non ho intenzione di pronunziarmi sui quantitativi o sui tempi – afferma a Meridionews –  avevamo detto 120 giorni ma i primi 25 sono passati senza sbocco. Mentre Sicula Trasporti ha detto sì a ricevere i nostri rifiuti, Oikos pone ancora problemi sulla loro conformità. Quando ci saranno dichiarazioni false stavolta sarò io a tutelare la Rap e i procedimenti industriali con cui opera». 

Anche se Norata non vuole sbilanciarsi sulle tempistiche di smaltimento dell’accumulo pende sulla discarica la spada di Damocle della diffida alla Rap di qualche giorno fa da parte dipartimento regionale Acque e rifiuti sul rischio percolato. «Per quanto riguarda la diffida – dice Norata –  ho fatto partire una pec chiedendo una revoca in autotutela, perché questa non ha ragione di esistere. Questi rilievi erano precedenti all’ordinanza, qualora ci fossero elementi da confutare dovevano farlo durante le riunioni tenute per decidere la cornice del provvedimento. Adesso aspetto una risposta dal dipartimento».

Un ulteriore passaggio è rappresentato dall’avvio delle attrezzature mobili (tritovagliatore), di supporto all’impianto TMB fisso «che ci permetteranno – conclude Norata – di avviare le necessarie e non più re-inviabili attività di manutenzione ordinaria e straordinarie. Che si possa guardare al futuro di Bellolampo con meno apprensione rispetto ai giorni passati». Già da domani gli impianti di destinazione possono ricevere il rifiuto omologato.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]