Pallanuoto, il Telimar sconfitto all’esordio in A1 La Sport Management riesce a imporsi per 9-10

Comincia con una sconfitta interna il campionato di serie A1 di pallanuoto per il Telimar, tornato nella massima categoria dopo 13 anni di assenza. La squadra palermitana cade in casa per 9-10 contro la Sport Management, formazione di Busto Arsizio che chiuse la scorsa stagione al terzo posto nella regular season. I palermitani hanno una grande reazione dopo un brutto avvio ma cedono di misura al cospetto di una delle compagini più accreditate del torneo.

Gara combattuta sin dall’inizio, la formazione ospite sciupa una buona occasione in avanti, ma dopo quasi tre minuti si porta avanti con un tiro beffardo di Valentino. Un paio di minuti più tardi, i palermitani provano a riequilibrare il match, ma la botta di Lo Cascio si infrange sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte, anche Damonte trova la traversa prima di portare a due le marcature dei lombardi su uomo in più. A quattro secondi dalla prima sirena, Casasola mette in rete per lo 0-3.

Nel secondo periodo, Dolce porta a quattro le marcature ospiti. Il Telimar sciupa l’occasione per accorciare le distanze, con Draskovic che si fa respingere un rigore da Nicosia. È comunque Di Patti, poco dopo, a realizzare la prima rete dei palermitani, qui la deviazione del portiere ospite non basta. La Sport Management riporta a quattro le reti di vantaggio con il gol di Damonte, per la doppietta personale. Il Telimar è anche sfortunato, con due conclusioni di Draskovic che si infrangono sulla traversa, poi Lanzoni trova la sesta rete ospite. A questo punto Draskovic accorcia dalla distanza e poi Zammit sulla sirena col sinistro batte Nicosia per il 3-6 con cui si arriva a metà gara.

In avvio di terza frazione, Lo Cascio sciupa una buona chance da buona posizione, ma il capitano si fa perdonare poco dopo in controfuga su situazione di uomo in più. Washburn salva i suoi in più di un’occasione e tiene in corsa i siciliani, ma Damonte trova la settima rete ospite. Il Telimar comunque c’è, Washburn compie un intervento da campione e Migliaccio in controfuga realizza il gol del 5-7. La squadra palermitana sciupa comunque la chance per riaprirla definitivamente in superiorità numerica, ma si porta a una sola lunghezza con la botta tremenda di Saric. Gli ospiti si riportano a +2 con Dolce e sul 6-8 arriva la terza sirena.

Nell’ultimo quarto bastano 23 secondi a Lanzoni per battere Washburn e aggiornare il punteggio sul 6-9. I siciliani provano a reagire, ma gli ospiti si chiudono bene e conquistano un rigore con Bruni, ma il portiere palermitano è in giornata di grazia e respinge il tentativo di Dolce. Subito dopo due traverse, una per per parte con Draskovic e Lanzoni, ma la squadra lombarda prende il largo con la decima rete, firmata da Mirarchi. Migliaccio in poco più di un minuto realizza due reti che ridanno speranza ai padroni di casa, poi in controfuga Galeoto va vicino al gol, ma Nicosia respinge. A 48 secondi dal termine, Draskovic conquista un rigore che Saric però spara sulla traversa, il portiere commette fallo su Migliaccio e arriva un altro rigore. Stavolta è lo stesso Migliaccio che batte e realizza il 9-10 con 45 secondi sul cronometro. La Sport Management sciupa l’occasione per chiuderla è così il Telimar ha un’ultima chance in attacco, ma gli ospiti si chiudono bene e portano a casa i tre punti.

Il tabellino

Telimar-Sport Management 9-10
Parziali
: 0-3, 3-3, 3-2, 3-2

Telimar: Washburn, Del Basso, Galioto, Di Patti 1, Occhione, Zammit 1, Giliberti, Saric 1, Lo Cascio 1, Maddaluno, Draskovic 1, Migliaccio 4, Sansone. All. Quartuccio.

Sport Management: Nicosia, Dolce 2, Damonte 3, Rosanò, Caponero, Ravina, Lo Dico, Bruni, Mirarchi 1, Lanzoni 2, Casasola 1, Valentino 1, Franzoni. All. Baldineti.

Arbitri: Calabrò e Navarra.

Note: Superiorità numeriche: Telimar 2/7 + un rigore e Sport Management 6/17.


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