Rifiuti, «troppi favori» a ditte private Orlando: «L’antimafia mi convochi»

«Ci sono troppe anomalie nel comportamento di alcuni uffici e Agenzie e che si traducono sistematicamente in un rafforzamento della posizione monopolistica dei privati e in ostacoli all’operato della Rap, unica azienda pubblica in Sicilia a possedere una discarica ed un TMB certificati e in linea con tutti i dettati di legge. Per questo giovedì prossimo, subito dopo l’audizione già fissata in Commissione Antimafia Regionale, chiederò all’Onorevole Stefano Vignaroli e al Senatore Nicola Morra di essere ascoltato dalle Commissioni bicamerali da loro presiedute». 

A denunciarlo è Leoluca Orlando dopo quelle che giudica come delle “anomalie” nel comportamento dell’ARPA, che a Catania ha rilasciato pareri diversi da quelli che rilascia a Palermo sulla qualità dei rifiuti in uscita dal TMB della RAP e dopo che la stessa Agenzia ha espresso pareri diversi per l’utilizzo dei rifiuti trattati per la copertura della V e della VI vasca esaurite di Bellolampo. «È un comportamento difficilmente spiegabile sotto il profilo meramente tecnico – prosegue Orlando – che di fatto vanifica il lavoro della Rap e contrasta con il l’impegno politico del Governo regionale. Guarda caso a beneficiare indirettamente di queste anomalie sono sempre gli stessi padroni del vapore, cioè i gestori dell’immondizia privati che da decenni tengono sotto scacco i siciliani. Guarda caso gli stessi privati che stanno bloccando i rifiuti di Palermo anche di fronte a formali diffide emesse dalla Regione.”

«La Rap e l’Amministrazione comunale di Palermo – prosegue Orlando – hanno dato per anni sostegno e assistenza a ben 40 comuni della Provincia di Palermo ed oggi questa disponibilità e collaborazione istituzionale rischia di trasformarsi in un grave danno per i palermitani. Anche per questo ancora una volta ho sollecitato e confido che da parte della Regione in ogni sua articolazione venga lo stesso spirito di collaborazione. È evidente che oggi è in gioco non solo una partita che riguarda Palermo, ma la capacità che la Sicilia si liberi definitivamente dalla dipendenza e quindi dalle “anomalie” determinate dallo squilibrio dell’intero sistema a favore dei privati».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]