L’assessore Pierobon ha ricevuto notizie positive dal ministero dell’Ambiente sullo sblocco di 16 milioni di euro e ha ricevuto rassicurazioni sulla possibilità che queste somme siano disponibili già a settembre
Differenziata, Contessa Entellina al 92%: batte tutti Palermo al 19%, bene anche San Cipirello e Misilmeri
In aumento la percentuale di raccolta differenziata in Sicilia. Nei primi quattro mesi del 2019 la media regionale si è attestata sul 39,05 per cento con il picco di aprile quando ha toccato quota 39,5. È Contessa Entellina il Comune col risultato migliore nel 2019: la piccola località del Palermitano è riuscita a ottenere una media del 92,7 per cento. Seguono Longi (Messina) al 90,5 per cento; Calamonaci (Agrigento) all’89 per cento; San Cipirello (Palermo) all’87,8 per cento. Tra gli altri Comuni in provincia di Palermo da registrare il risultato di Misilmeri è all’83,2 per cento. Tra le Province, invece, al primo posto c’è Ragusa con una media, in questi primi mesi di quest’anno, del 58,1 per cento, seguita dall’Ennese al 55,5 per cento e dal Trapanese al 55,3 per cento. Sono 45 i Comuni che, invece, navigano nei bassifondi della classifica con meno del 30 per cento. I dati sono stati raccolti dal dipartimento regionale Acqua e rifiuti sulla base delle comunicazioni periodiche dei Comuni.
Palermo è al 19 per cento in questo primo scorcio del 2019, a Messina la media è del 21,5 per cento, mentre a Catania siamo all’11,5 per cento. Gli uffici di viale Campania a Palermo spiegano che i dati sono ritenuti attendibili e lo scostamento anche in passato è stato di pochi decimali. L’obiettivo del 35 per cento che il governo Musumeci si era imposto nella sua tabella di marcia è ampiamente superato. Un Comune su tre ha già raggiunto la soglia richiesta dall’Europa del 65 per cento, mentre una quarantina di enti locali è a ridosso dell’obiettivo richiesto. C’è poi un’ampia fetta di Comuni con trend in crescita e raccolta differenziata sopra il 50 per cento: in pratica, nel complesso la metà dei Comuni siciliani è promossa a pieni voti.L’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, spiega che «il percorso intrapreso è ormai chiaro e nei prossimi mesi dovrebbe vedere la situazione normalizzarsi. La raccolta differenziata è in continua crescita e stiamo accompagnando Comuni e ambiti territoriali nella definizione dell’impiantistica. Scontiamo ancora crisi locali dovute a guasti e inceppi, ma contiamo il prossimo anno di trovarci di fronte a un quadro che dovrebbe consentire di far fronte a ogni tipo di problema».
La Regione sta lavorando per aiutare le aree che incidono pesantemente sulla media regionale. L’assessore Pierobon ha ricevuto notizie positive dal ministero dell’Ambiente sullo sblocco di 16 milioni di euro per potenziare la raccolta differenziata e ha ricevuto rassicurazioni sulla possibilità che queste somme siano disponibili già a settembre. Si tratta di un vecchio accordo che risale al 2011 e che aveva messo a disposizione queste risorse, di cui però ne è stata spesa solo una minima parte. «Questa volta – spiega Pierobon – ho chiesto che le somme vengano erogate non a pioggia o per campagne di comunicazione, ma per attività più operative. In sostanza, l’obiettivo è quello di favorire i Comuni con maggiori difficoltà consentendo l’acquisto di isole ecologiche, compattatori e attrezzature utili al servizio». Intanto, si è tenuto il Tavolo tecnico con il ministero dell’Ambiente, chiesto anche nei mesi scorsi dal presidente Nello Musumeci, per discutere delle difficoltà e dei possibili rimedi per aumentare le percentuali di differenziata soprattutto nelle grandi città dell’Isola.