Sgominata dalla polizia una banda specializzata in furti e rapine ai danni di esercizi commerciali. Il gruppo aveva seminato il terrore negli scorsi mesi tra i negozianti di Palermo, da viale Strasburgo a via Maqueda. Gli agenti, nell’ambito dell’operazione denominata Gold night, hanno eseguito nove misure cautelari: cinque persone sono finite in carcere, tra cui tre minorenni, due agli arresti domiciliari e nei confronti di altre due è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Cinque degli indagati, tra cui due minorenni, sono accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di furti e rapine. 

In particolare il gruppo si avvaleva della collaborazione di diversi complici e utilizzava spesso mezzi, quali moto (provento di furto), locali messi a disposizione per il deposito della refurtiva, utenze telefoniche dedicate alle comunicazioni tra di loro, anche attraverso una sorta di conferenza telefonica. I colpi erano spesso preceduti da accurati sopralluoghi diurni dentro o in prossimità degli esercizi che servivano a studiare il tipo di serratura da scardinare. Nell’ambito dell’operazione, in due distinte circostanze, gli investigatori sono riusciti a recuperare oggetti e preziosi rubati del valore di circa 35mila euro.