Zisa, vandalizzata la scuola per l’infanzia Pascoli La dirigente: «Oltraggio ai bambini del quartiere»

Una spiacevole sorpresa quella che aspettava stamattina i collaboratori scolastici della scuola Gabelli. Il personale, recatosi nel plesso che ospita la scuola per l’infanzia Giovanni Pascoli, in piazza Zisa, ha infatti trovato tre aule completamente devastate. Un atto vandalico di grosse proporzioni, con banchi divelti, armadietti danneggiati e materiale scolastico completamente distrutto.

«La nostra scuola consta di quattro plessi – racconta a MeridioNews la dirigente scolastica Francesca Lo Nigro – Quello della Zisa conta quattro sezioni per l’infanzia. Di solito d’estate questi plessi distaccati sono chiusi, ma ogni settimana vanno i collaboratori a controllare, l’ultima volta è stato a fine agosto ed era tutto a posto», oggi invece l’amara scoperta. 

«Nella prima parte del plesso, quella che guarda verso piazza Zisa era tutto ok – continua la dirigente – inoltrandosi però hanno trovato tre aule per l’infanzia totalmente devastate. Non è stata un’azione fatta con la volontà di rubare, ma di distruggere. Hanno devastato tutto. I vandali sono entrati dalla zona interna che va sul parco della Zisa realizzando una sorta di scaletta con banchi e sedie». Impresa non facile, anche per la presenza di un cancello.

«Hanno rotto il lucchetto del cancello di ferro e si sono introdotti. Hanno deturpato le pareti con disegni osceni, c’erano i colori sparsi ovunque: sui telefoni, sui computer, c’erano armadi scaraventati a terra, altri armadietti di ferro, invece, sono stati trovati totalmente accartocciati, hanno tentato di aprirli senza riuscirci. Abbiamo chiamato le autorità, è venuta anche la Digos e domani andremo a fare la denuncia formale in commissariato». 

In soccorso dell’istituto si è subito mossa l’amministrazione della Quinta circoscrizione. «Ho trovato molta disponibilità nel presidente Fabio Teresi, che ci ha assicurato per domani un gruppo di volontari che possano supportare i collaboratori scolastici per sistemare le aule, ma il danno è grosso. Materiale spesso comprato dagli stessi insegnanti ormai perso. Un oltraggio ai bambini del quartiere da parte, immagino, di altri ragazzi del quartiere che hanno trovato modi alternativi per passare il tempo». 

«Si tratta di un atto ingiustificabile – dice Salvatore Altadonna, consigliere della quinta circoscrizione – È senza alcun senso. Forse è l’unico modo, che molti ragazzi hanno per sopperire alla noia e alla mancanza di stimoli positivi. Ogni qualvolta questi eventi si ripetono sento un certo senso di sconfitta come docente. Ancora una volta è necessario fare un appello alle famiglie affinché possano instillare nei figli il senso di laica sacralità della scuola. Noi faremo la nostra parte, domani con altri cittadini della Zisa contribuiremo a ripulire le aule cercando di salvare quanto più materiale possibile. Un appello, inoltre, va lanciato all’amministratore comunale – conclude Altadonna – affinché prima dell’inizio delle attività possa contribuire ad acquistare nuovamente il materiale distrutto».


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