Palermo, i giocatori stanno per svincolarsi E la diaspora è iniziata persino nel vivaio

Il Palermo è ufficialmente fuori dalla serie B e dal calcio professionistico. E i giocatori, di conseguenza, saranno liberi da vincoli contrattuali. Sarà la Figc, nei prossimi giorni, a fare scattare il semaforo verde con una tempistica diversa, sulla carta, rispetto a quella della passata stagione nella quale i tesserati del Bari si svincolarono d’ufficio solo il 2 agosto in seguito ai ricorsi presentati dall’ex presidente Giancaspro nel tentativo disperato di mantenere la cadetteria per il club pugliese ripartito poi dalla serie D. A Palermo, in ogni caso, è già iniziata la diaspora. Qualche elemento, peraltro, giocherà in A come Jajalo e Nestorovski, entrambi all’Udinese, come Lo Faso (in procinto di trasferirsi al neopromosso Lecce) e forse Trajkovski, seguito dallo Sporting Lisbona (che gli ha offerto un contratto quadriennale) e finito nelle ultime ore pure nel mirino del Milan, interessato al jolly offensivo macedone per ragioni strategiche in funzione di eventuali operazioni future di mercato legate allo sfruttamento degli slot destinati ai giocatori extracomunitari.

Tutti i settori del campo dell’ormai ex Palermo stanno per essere spazzati via dal devastante vento di cambiamento alimentato dalla mancata iscrizione al campionato di serie B. A prescindere dai profili il cui contratto scadeva il 30 giugno come il portiere Pomini, vicino al Venezia al pari del centrocampista palermitano Fiordilino, o come gli esterni Rispoli – monitorato da Spal, Lecce e Benevento – e Aleesami («Sono stati tre anni difficili – ha postato sui social il nazionale norvegese passato ufficialmente all’Amiens, in Francia – con poco rosa e tanto nero. Purtroppo non tutto è andato come volevamo. Nella vita e nello sport capita di cadere ma l’importante è sapersi rialzare»), in difesa stanno per trovare tutti una sistemazione. Bellusci, che era seguito dall’Ascoli pronto ad accogliere il polacco Murawski, giocherà in C con il Monza, Rajkovic (uno dei giocatori in organico con l’ingaggio più alto) a dispetto di richieste economiche ritenute finora fuori portata è rimasto nei radar del Brescia mentre Salvi e Szyminski hanno raggiunto l’intesa con il Frosinone. Ha le valigie pronte pure Pirrello, destinato all’Empoli in compagnia di altri (ex) rosanero come Brignoli e Moreo.

Palermo rappresenta il passato anche del lungodegente Chochev (andrà al Pescara), dell’esterno offensivo Embalo proiettato verso i belgi dell’Eupen e di Puscas, attaccante rumeno che pur essendo affascinato dal campionato inglese (sulle sue tracce ci sarebbe lo Sheffield United) dovrebbe rimanere in Italia. Nei suoi confronti sono arrivate manifestazioni di interesse sia dalla serie A (va registrato un sondaggio della Fiorentina) sia dalla B, in particolare da Ascoli e Salernitana, club interessato anche a Trajkovski. La fuga coinvolgerà anche i ragazzi della Primavera: andranno via il diciannovenne esterno sinistro Antonino Gallo, seguito con attenzione da Napoli e Lecce, e il centrocampista classe ’99 Santoro vicino al Teramo guidato dall’ex tecnico rosanero Tedino. In uscita anche il difensore Fradella e l’attaccante Cannavò, due giovani sui quali intende puntare l’Empoli.


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