Per Musumeci e Lagalla si tratta di un'opportunità che porterà benefici non solo ai giovani, ma anche allo stesso personale amministrativo. La selezione avverrà per titoli e, a parità di punteggio, si terrà conto dell'Isee
Tirocini alla Regione, aperte le candidature per 110 laureati C’è tempo fino al 24 luglio, indennità mensile da 1600 euro
Passo avanti verso i tirocini all’interno degli uffici della Regione Siciliana rivolti ai laureati nelle università dell’Isola. Sono stati infatti pubblicati oggi gli avvisi per presentare le candidature per avviare i percorsi formativi all’interno dell’amministrazione pubblica. Interessati sono gli atenei di Palermo, Catania, Messina ed Enna. In tutto si parla di 110 stage, che, stando agli annunci del presidente della Regione Nello Musumeci e dell’assessore alla Formazione Roberto Lagalla, serviranno non solo ai giovani ma anche agli stessi uffici.
«L’impegno assunto con i giovani aspiranti tirocinanti – dichiara Musumeci – lo abbiamo mantenuto. Il governo regionale offre così una preziosa opportunità formativa e ne ricava impegno, collaborazione e competente supporto nelle sue depauperate strutture burocratiche. È solo una esperienza-pilota limitata nel tempo, ma è sempre un’esaltante esperienza». I finanziamenti assegnati alle varie Università sono vari: si va dai 922mila euro per Palermo, a cui spetteranno 38 posti, agli 807mila euro per l’ateneo etneo, dal quale saranno scelti 33 tirocinanti. Dall’Università di Messina arriveranno invece 27 laureati (653mila euro il finanziamento), mentre dalla Kore di Enna 12, per un finanziamento di 292mila euro. A poter ambire alla selezione saranno tutti coloro che hanno conseguito una laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento con un voto minimo di 105.
Per quanto riguarda, invece, le aree disciplinari i bandi prevedono la possibilità di partecipare per i laureati in scienze giuridiche e politico-sociali, scienze economiche, statistiche e gestionali, scienze ingegneristiche e architettura e una piccola percentuale è riservata agli ambiti disciplinari di altre categorie. Termine per presentare la candidatura, il 24 luglio. La selezione avverrà per titoli – verranno tenuti in considerazione i corsi post-laurea e la conoscenza certificata della lingua inglese – e a parità di punteggio si terrà conto dell’Isee.
«Sarà un’esperienza inedita per la Regione Siciliana – spiega l’assessore Lagalla – all’insegna di una rinnovata attenzione che il governo Musumeci rivolge ai giovani. Confido che una simile opportunità possa stimolare la crescita professionale di laureati meritevoli, ampliando le loro opportunità occupazionali e, al contempo, fornendo ai nostri uffici regionali quel know-how culturale, tecnologico e procedurale che solo le nuove generazioni possiedono».
I percorsi formativi prevedono prima una di 90 ore dedicata all’approfondimento di conoscenze relative all’attività amministrativa regionale, poi la definizione di un piano formativo individuale e infine il vero e proprio tirocini, che durerà 12 mesi. Prevista un’indennità mensile massima di 1600 euro lordi.