Addio a Franco Zeffirelli, il cordoglio di Palermo «Colosso che ha segnato l’arte del nostro secolo»

Il Teatro Massimo di Palermo ricorda «con cordoglio e con affetto Franco Zeffirelli e dedica alla sua memoria la prima di Pagliacci di Leoncavallo, che andrà in scena questa sera». Si legge in una nota del teatro. Per il presidente della Fondazione Teatro Massimo Leoluca Orlando si tratta della «scomparsa di un colosso che ha segnato l’arte del nostro secolo e che con Palermo e il Teatro Massimo aveva intessuto legami strettissimi e affettuosi. Un maestro che lascia una lezione di eleganza e di stile che rimarranno a lungo negli occhi e nei cuori di tutti quanti, ieri, oggi o domani, hanno scoperto e scopriranno la magia dell’opera nei suoi indimenticabili allestimenti.       

Il sovrintendente Francesco Giambrone ricorda commosso «un grandissimo maestro, uno dei maggiori interpreti della tradizione italiana dell’opera lirica. Un vero amico del Teatro Massimo, che legò anni bellissimi della sua attività proprio al teatro di Palermo, consegnando alle scene capolavori assoluti che ancora oggi restano nella memoria collettiva e che sono tuttora occasione di successi e di fortuna per il nostro Teatro; e che fece sentire la sua voce indignata nei terribili anni della chiusura. La sua arte, la sua creatività, la sua genialità ci mancheranno moltissimo. La sua cura del dettaglio, appresa dal suo maestro Luchino Visconti, la ricchezza che riversava in ogni scena e in ogni costume, hanno portato nel mondo per oltre mezzo secolo la straordinaria tradizione dell’opera italiana. Il ricordo dell’ultimo spettacolo al quale abbiamo lavorato insieme, Pagliacci nella sua Firenze, al Maggio Musicale Fiorentino nel 2009, sorge ancora più forte in queste ore che precedono la prima di Pagliacci al Teatro Massimo».

Daniel Oren, stasera sul podio per Pagliacci al Teatro Massimo e tra pochi giorni a Verona per l’ultima Traviata di Zeffirelli, evoca «il vuoto incolmabile e grandissimo lasciato da questo grande genio, che fa parte di una cerchia ridottissima di registi: il suo maestro Visconti, Strehler, pochissimi altri». A Palermo è celebre soprattutto per aver riportato nel 2008, dopo dieci anni, l’Aida di Giuseppe Verdi, con un allestimento leggendario proveniente dal Teatro alla Scala, in scena nel ’63. Caratterizzato da straordinari fondali dipinti e imponenti elementi tipici del mondo religioso egiziano, si distinse per i costumi variopinti ricamati e i gioielli, passati da un minuzioso lavoro di restauro realizzato nei laboratori del teatro milanese e in quello palermitano, i cui risultati si vedranno per la prima volta proprio sul palco del Teatro Massimo. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]