Una dottoressa minacciata al pronto soccorso del nosocomio termitano, mentre sono addirittura tre i sanitari oggetti della violenta reazione dei parenti di un malato in attesa di cure al Civico
Ancora medici aggrediti a Palermo e Termini Al Cimino una barella scagliata contro il muro
Due nuove aggressioni a medici in servizio in ospedale. La prima al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese. Ieri pomeriggio un paziente dopo il triage si è scagliato verbalmente contro la dottoressa in servizio e poi ha lanciato la barella contro un muro. Momenti molto tesi che hanno visto prima l’intervento del vigilante della Mondialpol in servizio al nosocomio e poi gli agenti di polizia intervenuti per riportare la calma.
«La direzione aziendale – fanno sapere dall’Asp di Palermo – condanna con fermezza l’ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori che con scrupolo e professionalità sono impegnati nei luoghi di cura. Al medico del Pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese va la massima solidarietà e il supporto che non faremo mancare in tutte le sedi opportune. Ringraziamo il personale di vigilanza e le forze dell’ordine che con il loro tempestivo intervento hanno evitato conseguenze peggiori».
L’altra aggressione la scorsa notte ai danni di due medici e un infermiere dell’ospedale Civico di Palermo che sono stati aggrediti dai parenti di una donna che si trovava al pronto soccorso. Anche in questo caso è intervenuta la polizia. La direzione dell’ospedale Civico presenterà denuncia contro gli aggressori a tutela dei medici e dell’azienda.