Si fingevano malati per prendere la pensione Sequestro da un milione di euro, 54 indagati

Bastava un certificato medico e timbri falsi per ottenere la pensione. Un giro di finti malati di talassemia scoperchiato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo nel corso dell’operazione Sanguisuga, coordinati dalla procura del capoluogo siciliano, che hanno così eseguito un provvedimento di sequestro per equivalente per oltre un milione di euro e che vede 54 persone indagate. Le indagini sono partite dall’analisi dei flussi di spesa di enti pubblici risultati anomali, confermate dagli accertamenti interni degli ispettori dell’ente di previdenza nazionale.

L’inchiesta ha consentito di fare emergere attività illecita nella quale sono rimaste coinvolte decine di persone residenti a Palermo e provincia che, utilizzando documentazione medica falsificata, hanno beneficiato di indennità economiche spettanti a pazienti colpiti da gravi patologie del sangue (talassemia major, talassodrepanocitosi e drepanocitosi). Grazie all’incrocio dei dati in possesso dell’assessorato della salute della Regione siciliana e degli ospedali palermitani, è stato possibile individuare i pazienti che non solo non risultavano iscritti nel “registro siciliano delle talassemie ed emoglobinopatie”, presso cui vengono registrati coloro che, per la natura delle patologie sofferte, effettuano trasfusioni con cadenza periodica, ma godevano in realtà di ottima salute.

Il meccanismo della truffa era semplice e talvolta grossolano. Bastava infatti un certificato medico e timbri falsi. La documentazione veniva poi presenta all’ufficio Inps territorialmente competente. L’interesse non era quello di beneficiare delle trasfusioni, a cui sono costrette le persone purtroppo realmente malate, ma quello di ottenere l’indennità economica che spettavano per legge ai lavoratori affetti da queste patologie che, raggiunti i requisiti anagrafici e di contribuzione, hanno diritto a un’indennità annuale pari alla pensione minima erogata dall’Inps. I beneficiari presso l’Inps sono 103 con un esborso di 1.624.882,00 euro

Le Fiamme Gialle hanno accertato, nei confronti di 54 soggetti, indebite percezioni per 1,4 milione di euro, mentre – in attività con la Guardia di Finanza – l’Inps avviava le procedure di recupero di parte delle somme illecitamente ottenute. Per 39 il gip ha disposto il sequestro preventivo per ciascun indagato. Fra i soggetti denunciati, anche due dipendenti dell’Inps, di cui uno attualmente in pensione con l’aggravante della violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione, che ha gestito le relative pratiche. I due dipendenti si erano autoassegnati, direttamente o hanno assegnato illecitamente al coniuge le stesse indennità previste.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]