Palermo, sciolto il nodo allenatore Il tecnico rosa sarà Pasquale Marino

Manca ancora l’ufficialità, ma salvo clamorosi colpi di scena Pasquale Marino sarà il nuovo tecnico del Palermo. L’allenatore marsalese ha incontrato la dirigenza rosanero, con a capo il direttore generale Fabrizio Lucchesi, è avrebbe raggiunto l’accordo con il club di viale del Fante. Marino, che nei giorni scorsi si è liberato dallo Spezia (squadra che ha guidato in questa stagione fino ai play off) firmerà con i rosanero un contratto biennale. Non si conoscono ancora le cifre dell’accordo e il tecnico dovrebbe essere presentato probabilmente all’inizio della prossima settimana. Marino ha infatti già incontrato il direttore generale Fabrizio Lucchesi, che ha pieni poteri per quanto riguarda la gestione tecnica dei rosanero. Lucchesi però dovrà riferire alla proprietà prima che l’ingaggio del tecnico sia reso ufficiale.

Cinquantasette anni il prossimo 13 luglio, Pasquale Marino è nato a Marsala, in provincia di Trapani nel 1962. Ha un passato da calciatore (anni ’80 e ’90) tra serie D, serie C2 e serie C1, dove ha indossato tra le altre le maglie di Akragas, Siracusa, Battipagliese, Potenza e Catania, chiudendo lì la carriera. Subito dopo, già nella stagione 1997/98, comincia ad allenare e lo fa nel campionato di serie D con il Milazzo, per passare poi al Ragusa. Nel 2000 passa al Paternò, guidando la squadra etnea dalla D alla C1 (verrà ricordato come il Paternò dei miracoli). Successivamente passa al Foggia e poi all’Arezzo, prima di guidare il Catania con cui nel 2006 ottiene prima la promozione in serie A e l’anno dopo la salvezza nel massimo campionato nazionale. Lasciati i rossazzurri, guida per tre stagioni l’Udinese e riporta la squadra friulana in Europa. Resta sulla panchina bianconera fino al giugno 2010, poi le sue ultime esperienze in serie A sono quelle con Parma e Genoa.

Da qui in poi torna in serie B guidando Pescara, Vicenza (per due stagioni), Frosinone, Brescia (per uno scampolo di campionato) e Spezia, con cui quest’anno ha raggiunto i play off per poi essere eliminato dal Cittadella. Il suo marchio di fabbrica è un 4-3-3 molto offensivo, schema di gioco che ha fatto le sue fortune in diverse occasioni (basti pensare alle esperienze con Paternò, Catania e Udinese tra le altre). Marino è anche ricordato per far giocare le sue squadre con una mentalità offensiva e dargli un’identità ben precisa. Inoltre in carriera ha lanciato diversi giovani talenti e anche per questo la sua filosofia si sposa alla perfezione con quella di una dirigenza che proprio dai giovani vuole ripartire.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]