Villa Gaetano Costa, fruibile ma con disservizi Tante cose ancora da sistemare nell’area verde

Lo spazio verde è aperto e fruibile, ma resta tanto da fare. È questa la sintesi dello stato attuale della villa Gaetano Costa in viale Lazio, riaperta 6 mesi fa – a metà dicembre – dopo i problemi legati alla fine conflittuale della concessione a privati. Infatti, lo ricordiamo, per 9 anni e fino all’estate 2018, una associazione aveva in gestione i locali all’interno del giardino (dove era stata realizzata una attività di ristorazione/caffè letterario) e si doveva occupare della manutenzione dell’area verde.

Come detto, da sei mesi il Comune ha ripreso le redini della situazione, tornando alla gestione diretta dello spazio compreso tra il roseto Rosa Balistreri e le vie Lazio, Empedocle Restivo e Brigata Verona. Qualche giorno fa Palazzo delle Aquile ha comunicato che i locali dove c’era il caffè letterario diventeranno «uncentro polivalente, fruibile con attività diverse da tanti cittadini» e nei prossimi giorni una delibera di Giunta delineerà meglio intenti e linee guida.

Nel frattempo la Reset si è occupata della manutenzione del verde, è stato riaperto il cancello su via Brigata Verona, e con il rimpasto in giunta comunale è cambiato il referente politico, passando da Sergio Marino a Fabio Giambrone. Fatto sta, però, che gli spazi ex Costè (il nome del locale, ndr) non sono l’unico nodo irrisolto relativo alla villa. Rimangono ancora in sospeso tante piccole e grandi questioni: le passerelle in legno in più punti sono divelte o cedevoli; la vecchia area gioco coperta è stata smantellata, ma non del tutto (rimane una base fatta di tubolari metallici e parte del materiale tolto non è stato rimosso); non c’è ancora traccia delle promesse area gioco per bambini e area recintata per i cani; restano chiusi due cancelli (uno su viale Lazio e uno su via Empedocle Restivo) più – ovviamente – quello di pertinenza del locale; le piccole fontane decorative rimangono ancora fuori servizio; non sono stati implementati i cestini gettacarte, non sono state ripristinate le tabelle con gli orari di apertura e non è stata nemmeno pulita la targa con l’intitolazione del giardino al magistrato ucciso dalla mafia; resta un grosso cumulo di tufina vicino all’ingresso lato viale Lazio.

Anche se la lista sembra scoraggiante, il titolare del settore, l’assessore comunale al Verde e al Decoro urbano Fabio Giambrone, rassicura e indica la strada che verrà intrapresa: «Nei giorni scorsi ho fatto un sopralluogo sul posto. Il Comune a breve prenderà in carico tramite Coime e Reset tutti i lavori che ci sono da fare nella villa, a partire dai locali ex Costè e dalle passerelle di legno. Anche i problemi minori verranno risolti contestualmente».

E sempre a proposito di disagi che non consentono una piena fruizione degli spazi verdi cittadini, ci sono piccoli aggiornamenti per il Giardino dei Giusti di via Alloro e per il giardino Giusto Monaco di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nel primo caso da molti mesi è stata distrutta una targa posta su un piedistallo all’interno dell’area commemorativa, nel secondo spazio verde invece un’area risulta transennata da diverso tempo. Questo perché era necessaria la messa in sicurezza dopo un’ondata di maltempo che aveva reso pericolanti alcuni alberi che sono stati abbattuti. Per entrambi i giardini l’assessore Giambrone dichiara che sarà fatto un sopralluogo da parte degli uffici competenti (Toponomastica e Ville e giardini) per verificare la situazione e porvi rimedio.

      


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]