Palermo, il club reagisce al deferimento della procura «Atto dovuto e conseguente alle indagini giudiziarie»

Il Palermo non perde tempo e dopo il deferimento della procura federale al tribunale federale nazionale ha risposto attraverso una nota ufficiale apparso sul proprio sito internet: «In merito al deferimento odierno della Procura Federale, l’U.S. Città di Palermo intende sottolineare come tale iniziativa sia un atto dovuto nonché conseguente alle indagini giudiziarie in corso e verrà valutata nelle competenti sedi giudiziarie». Insomma, un atto dovuto e che dunque il club si aspettava, anche se il deferimento potrebbe comportare una penalizzazione in termini di punti. 

Da capire se questa eventuale penalizzazione arriverà nell’attuale o nella prossima stagione: «Ciò senza neppure entrare nel merito delle questioni – prosegue la nota del club –, che tra l’altro sono state oggetto della pronuncia, oggi definitiva, del Tribunale Fallimentare di Palermo che ha rigettato l’istanza di fallimento presentata dalla locale procura della Repubblica». Successivamente, il Palermo ha anche detto la sua sulla situazione economica del club: «La situazione economico-finanziaria della società, ben diversa da quella rappresentata dalla stampa, è stata positivamente valutata dai nuovi investitori che, con l’imminente sottoscrizione del passaggio di proprietà , garantiranno la serena prosecuzione delle attività del club rosanero».

Nel frattempo, chi vuole vederci chiaro e pretende delle spiegazioni è anche e soprattutto il primo cittadino del capoluogo, Leoluca Orlando. Il sindaco ha inviato una lettera al club, minacciando anche la mancata concessione dello stadio nel caso in cui non arriveranno dei chiarimenti: «Il sindaco Leoluca Orlando – si legge nella nota diramata dal Comune – e il presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando hanno inviato oggi una lettera alla Società US Città di Palermo, nella quale ricordano che ‘il consiglio comunale attende da tempo che si chiarisca la situazione proprietaria finanziaria della società US Città di Palermo, prima di poter procedere ad esaminare la proposta di affidamento dello stadio comunale Renzo Barbera, da tempo bloccata. Tale procedura – affermano – non potrà avere seguito in assenza di irrinunciabili condizioni di trasparenza e sostenibilità che dovranno essere attestate e comunicate dagli organi nazionali di governo e controllo di attività e società sportive».


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