Booq, dopo l’estate una nuova libreria alla Kalsa «Uno spazio culturale a disposizione del quartiere»

Sono gli effetti lunghi della capitale della cultura o, perlomeno, una rinnovata voglia di lettura. Dopo l’apertura a breve in centro della stanza di carta, alla Kalsa il Comune ha affidato a Booq i locali del complesso monumentale delle suore carmelitane, più conosciute come artigianelle. In quello che è stato nel 2018 uno degli spazi espositivi di Manifesta l’associazione di promozione sociale intende realizzare, appunto, una biblioteca di quartiere e per il quartiere. Si prevede di realizzare tutto entro l’estate, con i volontari di Booq che mirano a una possibile apertura per il mese di settembre.

«Il nostro sarà un vero e proprio spazio culturale – afferma Giuliana Zaffuto, presidente di Booq – al centro della Kalsa (visto che il luogo è proprio all’interno dell’omonima piazza, ndr). Il progetto nasce da un bando della fondazione Con i bambini, che ci ha permesso di proporre al Comune una compensazione del canone a fronte di una ristrutturazione a nostro carico. Quindi avremo la possibilità di creare uno spazio aperto al pubblico, con una parte centrale dedicata alla fascia 0-6 anni e dunque ai bambini della Kalsa. Abbiamo già in mente tante altre idee, come la biblioteca delle cose (che avevamo già avviato nell’altra sede): all’insegna della condivisione, si potranno prendere e portare degli oggetti d’uso comune per consentire uno scambio di saperi». 

La storia di Booq nasce dall‘occupazione nel 2014 dello spazio abbandonato di vicolo della Neve, da parte di un collettivo di persone. Booq ha ereditato idealmente un patrimonio di circa 7mila libri, raccolti nell’arco di una decina d’anni nella biblioteca del Laboratorio Zeta: i principali classici moderni, narrativa di genere, saggistica, storia contemporanea, mafia, politica, lavoro e anche fumetti. Una biblioteca condivisa e cresciuta negli anni con il sostegno della cittadinanza attraverso delle donazioni. Nel 2017 arriva poi il riconoscimento come associazione di promozione sociale. E da lì poi è nata l’idea di richiedere uno spazio al Comune. Che lo ha concesso con la determinazione sindacale n°44: due vani ed accessori al piano terra ed altrettanti al primo piano, per un totale di quasi 200 metri quadrati. 

Dove i componenti di Booq stanno già pensando di intervenire. «Vogliamo rinnovare una serie di attività che già facevamo anche a vicolo della Neve – continua Zaffuto -, pensiamo già ad iniziative per coinvolgere le fasce più povere della popolazione, gli adolescenti, le donne; e poi presentazioni di libri, un’aula studio, uno spazio multifunzionale per laboratori e la possibilità di una piccola cucina. Al piano terra, ad esempio, lasceremo uno spazio quanto più vuoto possibile per dare anche la possibilità di poter costruire qualcosa attraverso l’inserimento di strumenti strategici». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]