I figli sono vasi da riempire, creta da modellare o fiori da far sbocciare? Dove finisce l’istruzione dove comincia l’imposizione? Quando l’assistenza morale dei genitori diventa ostacolo alla libertà di scelta dei figli? Le proprie convinzioni etiche, politiche e religiose sono saperi da trasmettere o materia di indottrinamento e strumento di coercizione? Gli insegnanti devono “istigare” […]
Educazione e libertà, quale scelta possibile? Se ne discute al circolo Uaar il cinque aprile
I figli sono vasi da riempire, creta da modellare o fiori da far sbocciare? Dove finisce l’istruzione dove comincia l’imposizione? Quando l’assistenza morale dei genitori diventa ostacolo alla libertà di scelta dei figli? Le proprie convinzioni etiche, politiche e religiose sono saperi da trasmettere o materia di indottrinamento e strumento di coercizione? Gli insegnanti devono “istigare” gli alunni al pensiero critico e libero o limitarsi ad sottoporre loro contenuti? La scuola pubblica è ancora luogo laico e plurale o si sta trasformando in terreno di propaganda, di esclusione e marginalizzazione?
L’incontro-dibattito che si terrà venerdì 5 aprile alle ore 18:00 presso il Circolo UAAR di Palermo (via Bonello 39, dietro la Cattedrale) non pretende di rispondere, ma aspira a ragionare criticamente su queste domande difficili quanto necessarie, sulle criticità che “una buona istruzione” comporta e sulle prospettive di un’educazione laica, adogmatica e aconfessionale.
Partendo dalle suggestioni del libro Educazione e libertà a cura di Andrea Papi, avvieremo una riflessione aperta e compartecipata sulla formazione delle nostre figlie e dei nostri figli, confronteremo le esperienze delle scuole libertarie con la realtà della scuola pubblica statale, ci interrogheremo sulle sfide che attendono i genitori e sulla necessità, oggi più che mai, di un approccio laico all’educazione e all’istruzione.
Intervengono:
– Andrea Papi coautore e curatore del libro “ Educazione e libertà” (edizioni La Fiaccola).
– Carmelo Lucchesi insegnante
– Giorgio Maone coordinatore UAAR Sicilia
– Antonio Rampolla dell’assemblea anarchica palermitana
DIO, PATRIA, FAMIGLIA… no grazie.
(fonte: assemblea anarchica palermitana)