Palermo, la speranza è il crowdfunding Pronta raccolta fondi per aiutare il club

In attesa del piano A sta per partire il piano B. La mission della famiglia Mirri, titolare fino al 15 marzo di un’esclusiva per trattare la cessione del Palermo in virtù dell’accordo raggiunto nei giorni scorsi con il presidente rosanero pro tempore Foschi, è quella di trovare in tempi brevi un nuovo investitore. Nel frattempo, però, l’imprenditore Dario Mirri sta definendo una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità coinvolgendo più soggetti possibili (opinion leaders, imprenditori e tifosi comuni) nel piano di salvataggio della società di viale del Fante. I 2,8 milioni investiti dalla Damir per il pagamento degli stipendi relativi al bimestre novembre-dicembre rappresentano solo il primo step di un lungo percorso. Entro il 16 marzo servono altri soldi per scongiurare l’intervento della Covisoc e allontanare nuovamente i fantasmi della penalizzazione in classifica.

La speranza, nell’immediato, fa rima con crowdfunding, una vera e propria raccolta fondi per sostenere il Palermo. Non è un azionariato popolare. Nel principio che ispira il progetto, tuttavia, sono visibili dei punti di contatto: dando un contributo (che dovrebbe essere da un minimo di 100 euro ad un massimo di 50 mila euro) su un conto corrente dedicato in cui confluiranno le somme destinate al pagamento degli stipendi il tifoso diventa protagonista attivo e, partecipando al progetto di salvataggio, sposa in pieno la causa della società. In attesa che vengano rese note le modalità di partecipazione all’iniziativa, nei prossimi giorni verrà costituito un Comitato la cui funzione è quella di garantire l’obiettivo unico della campagna: raccogliere più denaro possibile da versare esclusivamente per il pagamento degli stipendi dei tesserati ed evitare la penalizzazione.

Il Comitato sarà composto da tifosi illustri che aderiranno spontaneamente all’iniziativa. Confermato l’ok di Padre Cosimo Scordato, tifoso rosanero doc e noto in città in qualità di promotore di diverse iniziative di solidarietà e potrebbe arrivare anche il sì definitivo di Salvo Ficarra che ha accettato con riserva «solo se il Palermo renderà disponibile tutta la documentazione necessaria per agevolare l’ingresso della nuova proprietà». In stand-by, invece, il coinvolgimento di Pif che non ha ancora espresso una valutazione. La campagna, che in queste ore ha suscitato anche delle perplessità come quelle manifestate ad esempio dal presidente di Sicindustria, Albanese, e da diversi tifosi comuni i quali non hanno nascosto sui social il proprio scetticismo, è quasi pronta. Resta da capire la fattibilità di un progetto del genere perché il crowdfunding, strutturato con delle fasce di contributi-ricompense, da solo potrebbe non bastare a salvare il Palermo e ad aiutarlo in prospettiva futura a camminare con le proprie gambe.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]