È stato necessario l'intervento dei sanitari del 118. Il giovane, che era in compagnia di un amico, sarebbe fuggito, ma i carabinieri sono sulle sue tracce. Filt Cgil: «Chiediamo un intervento immediato per garantire la sicurezza al personale Amat e all'utenza»
Sperone, controllore colpito sulla linea 1 del tram L’ennesimo caso, presidente Amat: «Insostenibile»
È stato colpito un controllore salito a bordo del tram, da un passeggero che, dalla prime ricostruzioni, era senza biglietto. L’aggressione, l’ennesima degli ultimi mesi, si è verificata intorno alle 16.30 sulla linea 1, nei pressi di via Pecori Giraldi, nel quartiere Sperone. Il dipendente dell’Amat, dopo un’accesa discussione con un giovane, sarebbe stato preso a pugni, uno dei quali lo avrebbe raggiunto al volto. È stato necessario l’intervento dei sanitari del 118. Il giovane, che era in compagnia di un amico, sarebbe fuggito, ma i carabinieri sono sulle sue tracce. Il dipendente dell’Amat è stato trasportato al Buccheri la Ferla.
Come detto, non si tratta di un caso isolato avvenuto sui mezzi pubblici. Nelle ultime settimane a Palermo si sono verificati atti vandalici con sassaiole contro i tram, e un’aggressione sempre ai danni di un controllore salito su un bus in via Ernesto Basile. Senza contare l’aggressione di fine dicembre ai danni di un autista dell’autobus, finito in ospedale in gravi condizioni: «Stiamo dando il massimo, e siamo ben coadiuvati dalle forze dell’ordine – afferma il presidente Amat Michele Cimino -. Chiunque sbaglia ne subirà le conseguenze. Sono atteggiamenti e situazioni insostenibili in una città che si è fregiata del titolo di capitale della cultura come Palermo. Probabilmente questi casi si susseguono anche a causa del fatto che sono aumentate le verifiche e i controllori stanno facendo un lavoro certosino».
«L’aggressore è scappato, ma le immagini delle telecamere a bordo del Tram hanno ripreso tutto, quindi molto probabilmente il colpevole sarà individuato – dichiara Gaetano Bonavia, segretario Filt Cgil di Palermo -. È diventata una situazione veramente insopportabile. I lavoratori escono da casa per svolgere dignitosamente il loro lavoro ma certamente non possono mettere a rischio ogni giorno la loro l’incolumità fisica. Chiediamo un intervento immediato delle autorità competenti per garantire la sicurezza al personale Amat e all’utenza». Il segretario della Filt Cgil chiede inoltre all’Amat di istituire un tavolo tecnico tra azienda, sindacati, prefettura e sindaco al fine di trovare soluzioni idonee a garantire la sicurezza.