A Castelbuono consegnate cartelle Tares dopo sei anni Per Adiconsum «prescritte», Comune: «Spedite in tempo»

Potrebbero essere costretti a corrispondere una tassa andata in prescrizione i cittadini di Castelbuono. Una denuncia dell’Adiconsum spiega infatti che, non per la prima volta, i contribuenti si vedono recapitato l’avviso di accertamento da parte del Comune, con il quale si richiede il pagamento della Tares (tributo comunale sui rifiuti), oggi Tari.

«Anche quest’anno si ripete la storia degli anni passati – commenta Marco Stassi, presidente Adiconsum Palermo – come augurio di buon anno, i contribuenti del comune di Castelbuono si sono visti recapitare gli avvisi di accertamento Tares, relativa all’anno 2013». Secondo l’associazione tale tassa invece è da considerarsi prescritta in quanto notificata dopo il termine di 5 anni. Informano pertanto che è possibile proporre reclamo-mediazione al Comune di Castelbuono entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso e chiedere l’annullamento dell’atto notificato.

Il gruppo di maggioranza Democratici per Castelbuono auspica invece al dialogo tra le parti: «Le cartelle sono state mandate entro il 31/12 ma con la postalizzazione sono arrivate nel 2019, prescritte – spiega il consigliere Andrea Prestianni – Riteniamo legittimo il pensiero dell’Adiconsum e ci auguriamo che il confronto sia positivo».

L’associazione mette a disposizione i propri legali, l’avvocato Salvatrice Coco, nella sede territoriale di Castelbuono in Via Mustafà n. 15, per verificare eventuali anomalie al fine di aprire un tavolo di confronto con l’amministrazione Comunale e supportare i contribuenti destinatari degli avvisi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]