Mazzotta, il girone di andata è agrodolce «Potevo fare di più ma sono soddisfatto»

Si è liberato un posto in prima fila e Antonio Mazzotta sta per prenotarlo. Lo stop forzato di Aleesami, out per tutto il mese di gennaio, spiana la strada al ritorno alla titolarità del ventinovenne esterno sinistro palermitano. Che, pur avendo saltato a scopo precauzionale la sgambatura in famiglia disputata dai rosanero questo pomeriggio al Tenente Onorato con una selezione del settore giovanile, sembra avviato verso il recupero. «Sto continuando a lavorare sul campo – ha spiegato il numero 27 reduce da una lesione muscolare al polpaccio destro rimediata lo scorso 15 dicembre al Barbera contro il Livorno durante la fase di riscaldamento pre-partita – da due giorni mi alleno con il gruppo e spero venerdì di essere a disposizione del mister». Mazzotta, che nel girone di andata ha collezionato sei presenze e tutte da titolare (impreziosite dal gol realizzato in casa contro la Cremonese) e che non gioca dal 30 ottobre in occasione del match in trasferta con il Carpi, vuole esserci fra tre giorni nella sfida interna con la Salernitana: «Stiamo studiando l’avversario e preparando questa gara come facciamo sempre. Pensando positivo e con l’obiettivo di vincere e portare a casa il risultato con le unghie e con i denti».

La squadra tornerà in campo dopo circa venti giorni di pausa. Un margine temporale più che sufficiente per premere il tasto rewind e tracciare un bilancio del girone di andata. Sia a titolo personale che dal punto di vista del collettivo: «Avrei potuto giocare di più se non avessi avuto questo infortunio che mi ha penalizzato – ha sottolineato il laterale mancino – obiettivamente potevo fare di più ma sono contento di ciò che ho fatto tenendo presente che l’obiettivo primario è il Palermo e la voglia di riportare la squadra dove merita. All’inizio della stagione fisicamente non stavo benissimo e il mio rammarico è legato al fatto che, nel momento in cui ho recuperato in concomitanza con il cambio in panchina, alle dipendenze di Stellone non ho giocato molto e questo mi dispiace tantissimo. Obiettivi in vista del girone di ritorno? Sono a completa disposizione del gruppo e darò il massimo per ritagliarmi il mio spazio ma gli interessi della squadra, la promozione in A in questo caso, vengono prima di quelli individuali».

E a proposito di interessi del collettivo, ecco la chiave vincente usata in questi mesi dai rosanero: «In B ogni gara nasconde delle insidie e noi siamo stati bravi e maturi a trovare continuità di risultati. Un fattore che, peraltro, ci consente di legittimare le nostre ambizioni. Ci aspettano diciotto finali e spero che nel girone di ritorno possiamo mantenere il vantaggio (cinque punti allo stato attuale, ndr) sulla seconda e terza posizione». Paladino della palermitanità («Accardi e Fiordilino sono un esempio perché, pur giocando poco, si allenano sempre al cento per cento») e protagonista di una sana competizione con il concorrente Aleesami («Abbiamo un buon rapporto e ci confrontiamo spesso»), l’ex campione d’Italia Primavera sa bene che, per raggiungere l’obiettivo prefissato, la squadra ha bisogno di stabilità e tranquillità. Di un clima certamente diverso da quello guastato nelle ultime ore dal caos societario e dalle invasioni, da parte dei consulenti della nuova proprietà, del territorio occupato da Rino Foschi: «Le vicende relative alla società (e a questo proposito va segnalata una lettera inviata alla Figc dal sindaco Leoluca Orlando il quale ha avuto precise rassicurazioni dal presidente Gravina in merito all’attività di monitoraggio della Federazione sugli sviluppi societari del Palermo, ndr) non ci sfiorano minimamente perché noi pensiamo solo al campo. Se Foschi dovesse andare via mi dispiacerebbe tantissimo perché io devo tanto al direttore. È stato lui a darmi l’opportunità di esordire in serie A con la maglia del Cesena ed è stato lui a riportarmi qui a Palermo nella squadra della mia città e per la quale ho sempre tifato».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]