La polizia di Stato ha arrestato Picone Maurizio, un 43enne pregiudicato palermitano di Bonagia, bloccato in via Messina Marine dopo avere rubato a Bagheria un furgone carico di cioccolati e dolciumi per un valore di diecilima euro circa. Proprio nel grosso centro alle porte di Palermo, Picone, approfittando della momentanea assenza dell’autista di un furgone, impegnato nella consegna […]
Ruba furgone carico di dolciumi, arrestato 43enne
La polizia di Stato ha arrestato Picone Maurizio, un 43enne pregiudicato palermitano di Bonagia, bloccato in via Messina Marine dopo avere rubato a Bagheria un furgone carico di cioccolati e dolciumi per un valore di diecilima euro circa.
Proprio nel grosso centro alle porte di Palermo, Picone, approfittando della momentanea assenza dell’autista di un furgone, impegnato nella consegna di prodotti alimentari in un supermercato di via Cimarosa, si impossessava del mezzo ancora carico di dolciumi vari. L’autista, al ritorno su strada dall’esercizio, non poteva che constatare con disappunto l’assenza del mezzo, vedendolo allontanarsi in lontananza.
La vittima ha segnalato tempestivamente e con precisione l’accaduto alla polizia. Una pattuglia del commissariato di P.S. Bagheria in transito nella zona, recependo la nota ha avvisato immediatamente i colleghi di Palermo del probabile imminente arrivo del furgone e questi ultimi si sono fatti trovare pronti a sbarrare la strada al fuggitivo. Così, quando Picone giunto in via Messina Marine,direzione centro città ha visto dinanzi a sé la strada sbarrata da una volante dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico messa di traverso ha dapprima tentato una pericolosa sterzata verso una rientranza laterale e, successivamente, una disperata fuga a piedi. In pochi attimi l’uomo è stato raggiunto e bloccato dagli agenti ai quali ha subito ammesso le sue responsabilità.
L’arresto di Picone è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, mentre furgone e merce sono stati riconsegnati all’autotrasportatore da personale del commissariato di P.S. Bagheria.
(Fonte: questura di Palermo)