«Questo non è che il punto di inizio, la resistenza a questo decreto di legge disumano e razzista - aggiungono gli studenti - deve passare per ogni città della Sicilia, travolgendo ognuna di questa»
Migranti, Orlando dice no al dl sicurezza Unione degli Studenti: «Resistenza obbligatoria»
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto di non mettere in pratica le nuove norme previste dal decreto sicurezza perché negano la possibilità di concedere la residenza a chi ha un permesso di soggiorno. «Un gesto di umanità e di coscienza a cui il ministro Salvini risponde tramite diretta Facebook. Come diceva Bertolt Brecht: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”». Lo scrive in una nota l’unione degli studenti della Sicilia.
«Questo infatti non è che il punto di inizio, la resistenza a questo decreto di legge disumano e razzista – aggiungono gli studenti – deve passare per ogni città della Sicilia, travolgendo ognuna di questa. La resistenza non finisce qui, un primo passo verso l’integrazione e l’umanità è stato fatto, ma il cammino è molto lungo: welfare, politiche accoglienti e un reale diritto allo studio garantito a tutte e tutti i giovani e le giovani migranti che arrivano sulle nostre coste, permettendo così la vera autodeterminazione di ogni individuo. Palermo è un punto di inizio».
Un punto di partenza, quindi per l’Unione degli studenti «per un’onda che attraverserà tutte le città della Sicilia, perché le città sono di chi le vive e di chi le ama, perché i territori devono riacquistare quella decisionalità che è stata tolta loro. Matteo Salvini, eravamo, siamo e saremo marea!».