Botti di fine anno, aumenta il conto dei feriti Sono 14, due ragazzi hanno mani amputate

Aumenta il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno a Palermo. Sono almeno 14 le persone finite in ospedale a seguito delle esplosioni di petardi e fuochi d’artificio. Per quattro – tra cui due bambini e un 18enne – i chirurghi sono dovuti ricorrere all’amputazione di dita o mani. I casi più gravi sono quelli di un bambino di 9 anni e di un ragazzo appena maggiorenne. Si sono presentati in ospedale accompagnati dai familiari con le mani già amputate dalle esplosioni e sono stati operati d’urgenza.

Nonostante gli sforzi dell’equipe del reparto di chirurgia plastica e terapia delle ustioni dell’ospedale Civico, diretto dal professore Luigi Solazzo, i medici hanno potuto solo constatare i danni. Gli altri due pazienti in gravi condizioni sono un ventenne arrivato dall’agrigentino, che ha subito l’amputazione parziale di una mano, e un ragazzino di 12 anni che ha riportato ustioni dopo l’esplosione di alcuni petardi. Episodi sui quali adesso gli investigatori, allertati dall’ospedale, dovranno cercare di fare chiarezza per individuare eventuali responsabilità. 

A chiudere il quadro altri sette pazienti – che si aggiungono ai primi tre finiti al Buccheri La Ferla e al Civico – che hanno riportato ferite meno gravi su varie parti del colpo. Fatta eccezione per un 64enne e un 23enne, che si sono ustionati le mani accendendo qualche petardo, gli altri hanno un’età compresa tra gli 8 e gli 11 anni.

(fonte: Ansa)


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]