A La Spezia un altro esame di maturità Stellone: «Serviranno voglia e sacrificio»

Non è diventato un Palermo dai due volti perché la regolarità, sia in casa che fuori, continua ad essere uno dei tratti distintivi della compagine di Stellone. È altrettanto vero, però, che rispetto allo score al Barbera, dove i rosanero hanno pareggiato la metà delle gare finora disputate in questo campionato, in trasferta ultimamente la squadra sta viaggiando ad una velocità leggermente più alta. Ed è questo ritmo un po’ più sostenuto ciò di cui hanno bisogno i rosa per imporsi domani (fischio di inizio alle 17,30) sul campo dello Spezia. Il match, valido per la diciassettesima giornata del torneo cadetto, è il primo di tre impegni ravvicinati. Un trittico, al tramonto del 2018, che potrà dare un indirizzo preciso alla stagione e fornire ulteriori indicazioni sulla tenuta psicologica del gruppo. Il Palermo primo in classifica riuscirà a proseguire un percorso all’insegna della continuità o c’è il rischio, come avvenuto nella passata stagione, che ad un certo punto la squadra possa subire un’involuzione entrando in un vortice negativo di risultati?

La formazione di Stellone finora ha dato garanzie di affidabilità ma, in relazione al livello di maturità raggiunto, potrà dire qualcosa in più la sfida di domani allo stadio Alberto Picco contro la compagine guidata dal marsalese Pasquale Marino. Una squadra che non perde in casa dal 19 ottobre (3-1 contro il Pescara) e che, pur non partendo dalla prima fascia, anche quest’anno ha i mezzi per restare agganciata fino all’ultimo al treno diretto (tramite i playoff o senza fermate intermedie) verso la serie A. Per battere lo Spezia, in una gara peraltro in cui potrà incidere il fattore campo inteso sia come calore del pubblico sia in questo caso in senso letterale come struttura di un impianto con gli spalti a ridosso di un terreno di gioco un po’ più piccolo rispetto allo standard, servirà il Palermo formato trasferta. Il Palermo, per intenderci, che riesce a superare le difficoltà e a spostare l’asse delle partite dalla propria parte in virtù del grande potenziale di cui dispone. E di una forza mentale sancita nelle ultime settimane dalla capacità di non lasciarsi influenzare da vicende extracalcistiche sul fronte societario (in attesa di un closing atteso entro il 30 ma che rischia di slittare, prende forma intanto il nuovo Cda con le uscite di Silvana Zamparini e Daniela De Angeli, rispettivamente figlia e fedelissima dell’imprenditore friulano, e gli ingressi di Clive Richardson ed Emanuele Facile) con tanti punti ancora da chiarire.

E a proposito di fattori esterni, non condizionerà la forma mentis del collettivo neanche la ‘fuga’ del difensore Struna, in scadenza di contratto a giugno e attualmente negli Stati Uniti per accordarsi con gli Houston Dynamo, club che milita nella Major League Soccer. «Non entro nel merito, dico solo che per la gara di domani è indisponibile – ha dichiarato Stellone nel corso della conferenza stampa odierna al Tenente Onorato – in ogni caso si tratta di una situazione dalla quale non ci faremo distrarre. Il nostro unico pensiero è rivolto alla gara contro lo Spezia che è una squadra allenata da un ottimo tecnico e che gioca bene. Le possibili insidie dell’incontro? L’ho vissuto quando ero sulla panchina del Frosinone: nel momento in cui disputi una partita di prestigio contro la capolista, tutti e mi riferisco a giocatori, allenatore ma anche pubblico tendono a dare sempre qualcosa in più. Affronteremo un avversario che cercherà di fare lo sgambetto alla prima della classe, motivo per il quale dovremo stare molto attenti sapendo che ci saranno momenti in cui ci sarà da soffrire. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità ma nello stesso tempo dovremo mantenere la stessa mentalità ed attenzione cercando con voglia e spirito di sacrificio di portare a casa il risultato».

Il piano d’azione delineato dal tecnico romano non prevede tabelle: «Non mi interessa essere promosso con quattro giornate di anticipo o essere primo alla fine del girone di andata. In questo momento voglio ottenere più punti possibili consapevole del fatto che potranno capitare periodi di leggera flessione». All’inizio della conferenza, Stellone ha comunicato la formazione che domani scenderà in campo dal primo minuto. Contro i liguri, a metà classifica a quota 21 punti e privi in difesa dell’ex di turno Terzi out per squalifica, il modulo sarà il 4-4-2 con Falletti (che nei giorni scorsi ha segnato un gol nel campo della solidarietà in virtù del sorriso regalato assieme a Nestorovski e a Pomini ai piccoli degenti del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale Civico) e Trajkovski esterni di centrocampo. In attacco, complice il forfait di Nestorovski, confermato il tandem Moreo-Puscas. Sull’out destro in difesa, Salvi sarà preferito a Rispoli.


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