Viale Lazio, ripulita e riaperta la villa Gaetano Costa Struttura interna ad uso sociale: «Punto d’incontro»

È stata riaperta questa mattina la villa Gaetano Costa in viale Lazio, dopo mesi di cancelli serrati e incuria. Infatti il giardino – confinante con il roseto intitolato a Rosa Balistreri – è rimasto chiuso da questa estate in seguito alla fine del Costè, l’attività di ristorazione che aveva in gestione la struttura ubicata dentro la villa, e che secondo la concessione comunale doveva occuparsi di tenere aperta l’area verde e di effettuare la manutenzione ordinaria. Vari dissidi tra il gestore e Palazzo delle Aquile, relativi alla competenza per alcuni importanti lavori da effettuare, hanno però portato ad una risoluzione anticipata della concessione.

Dopo un periodo di stasi, il Comune ha messo mano alla villa, con gli operai della Reset che hanno ripulito togliendo spazzatura e sterpaglie, ripristinando con la tufina il battuto cementizio delle parti dissestate dei vialetti interni, recuperando le bordure delle aiuole, oltre ad aver provveduto ad una consistente opera di potatura di alberature e cespugli. Restano però ancora alcune cose da fare, come l’apposizione di cestini gettacarte, il ripristino della tabella con gli orari di apertura (8-18) e la pulitura della targa con l’intitolazione del giardino al magistrato assassinato dalla mafia il 6 agosto 1980. Inoltre, come spiega il dirigente comunale del settore Verde urbano, Domenico Musacchia, «ora dobbiamo fare il recinto per i cani e un parco giochi per i bambini. Il tutto sotto la custodia di personale comunale fino all’orario di chiusura».

Verranno recuperati anche la struttura interna e l’attigua area giochi coperta. Secondo il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al Verde, Sergio Marino, la prima «intendiamo dedicarla a punto d’incontro, dove soprattutto i giovani possano andare a studiare ed incontrarsi come facevano in passato. Diventerà un luogo di cultura, una biblioteca. E faremo un bando per destinarne una porzione a punto di ristoro non invasivo, attivo cioè solo durante l’orario di apertura della villa, e non di sera». L’area gioco invece non sarà smantellata: «abbiamo l’idea – continua Marino – di metterci uno skatepark, che verrà quindi donato alla città. Stiamo verificando se sia possibile collocarlo dentro quella zona coperta, in modo da consentire ai ragazzi di andare a fare un po’ di sport».

Capitolo gestione: «La villa – assicura l’assessore – sarà annessa al roseto e sarà curata dal settore Verde e giardini del Comune che si occuperà dell’apertura e della chiusura seguendo gli orari consueti. Relativamente alla manutenzione del verde se ne occuperà Reset, sfruttando al momento le risorse del Patto per il Sud. Poi, con la modifica del contratto di servizio, se quest’area non fosse prevista la inseriremo. Perché questa villa deve essere mantenuta in ordine». Al momento l’amministrazione comunale pensa di tenere aperti solo il cancello principale su viale Lazio (dove c’è la targa) e quello del roseto su via Brigata Verona, compreso ovviamente il cancelletto interno che mette in comunicazione i due spazi verdi.

Questo non è il solo intervento sul verde cittadino che si sta effettuando in queste settimane, visto che «con le risorse del Patto per il Sud – sottolinea Musacchia – stiamo lavorando in tutta Palermo effettuando nuove piantumazioni di alberi ed essenze, soprattutto nelle borgate marinare. Ad esempio nel lungomare di Mondello sono state piantate palme Washingtonia e dattilifere, oltre ad oleandri».


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