Le foto di Francesco Faraci nell’album live di Jovanotti «Tutto grazie a Instagram, lui ha un’energia pazzesca»

«Le cose che fai devono rispecchiare quello che sei, se non succede c’è qualcosa che non va». Per essere uno che interpreta la «fotografia come un’attitudine», Francesco Faraci ha le idee chiare. Ben dieci scatti del fotografo palermitano sono finiti nell’ultimo album live di Jovanotti: si tratta del disco dal vivo dell’artista che documenta i tour nei palasport di Oh, vita!. Un risultato sorprendente in primis per lo stesso Faraci. «Io ci sono cresciuto con la sua musica – dice ancora incredulo – per me lo stupore dunque è stato al massimo quando abbiamo collaborato, non me lo sarei mai immaginato».

E nell’era dei social non poteva che essere uno di questi a mettere in contatto il musicista romano e il fotografo palermitano. «Sono arrivato a lui tramite Instagram, nel senso che la moglie Francesca ha cominciato a seguirmi agli inizi di quest’anno – racconta Francesco – Abbiamo perciò cominciato a scriverci, e stabilito che volevamo fare qualcosa insieme. Ma non era facile. Loro vivono in Toscana, io a Palermo, e comunque parliamo di una star piena di impegni come Jovanotti».

L’occasione propizia comunque è stato dunque il tour, che ha fatto tappa a maggio ad Acireale. «Lorenzo mi ha proposto di fare delle foto, e mi hanno dato un pass per muovermi liberamente dietro le quinte e sul palco. Nei mesi scorsi il manager mi ha chiesto gli scatti, e ovviamente ho detto sì. Ma non mi aspettavo che ne scegliessero ben dieci, non sono poche per un libretto di un album». Negli scorsi giorni Jovanotti ha annunciato un inedito tour di concerti per le spiagge di tutta Italia per il 2019. Nell’elenco delle date al momento non ne compare neanche una siciliana. «Al momento non so nulla, vediamo cosa succede» sorride il fotografo palermitano. A Faraci resta in ogni caso l’esperienza passata, che ricorda ancora con piacere. «Lorenzo ha un’energia pazzesca, è incredibile – afferma – . Ed è comunque una persona umilissima, senza troppi fronzoli. Poi però nei concerti live è una macchina da guerra».

Una collaborazione dunque riuscitissima, anche se non era così scontato. Visto che Faraci dal punto di vista professionale ha un altro background: dal 2013 infatti si occupa di fotografia documentaria e reportage sociale. Al centro del suo lavoro c’è sempre la Sicilia, della quale ama descriverne gli incroci culturali e i paradossi esistenziali, con un occhio particolare alle minoranze e ai minori che nascono, crescono e spesso si formano nelle zone disagiate e abbandonate della città, nelle periferie marginali. «Gli scatti ai concerti non sono certo il mio settore – riconosce il fotografo palermitano – ma proprio per questo è stato bello, anche perché mi sono lasciato andare. Dal punto di vista professionale questa esperienza è certamente una bella spinta, e mi dà gli stimoli per andare avanti».

Chi lavora nell’ambito della conoscenza e della cultura sa che di fronte ricompense economiche quasi mai equivalenti agli sforzi sono proprio questo tipo di gratificazioni che ti permettono di andare avanti. Specie per anime irrequiete e curiose come quella di Francesco. «Sono uno che ha sempre bisogno di sperimentare e ricercare – confida – Sono più un camminatore che un fotografo, faccio una media di 10-15 chilometri al giorno e la fotografia è la conseguenza di ciò, rispecchia cioè quello che è il mio processo evolutivo». Con premesse del genere non è difficile immaginare i gusti musicali di Francesco, che dice di essere «un melomane, passo dai Led Zeppelin al jazz alla world music, musicalmente salto di pala in frasca come nella vita».

Anche i progetti futuri del fotografo palermitano vanno in questa direzione. «Sto lavorando al progetto Atlante Umano Siciliano, da due anni e mezzo. È un viaggio in Sicilia, per strade poco battute. Di solito prendo la macchina e cerco di perdermi il più possibile, guardando quello che non si vede tutti i giorni. Vado alla ricerca di qualcosa che non troverò mai ma che comunque continuo a cercare, e nel frattempo incontro persone, luoghi, situazioni. E fotografo tutto. Ho percorso circa 30mila chilometri, come se avessi fatto il giro della Sicilia due volte». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]