Mafia, 46 fermi: plauso unanime da parte delle istituzioni «Continuare a colpire forza militare e potere economico»

Sono diverse le reazioni dopo l’operazione che ha portato oggi al fermo di 46 persone tra le quali anche Settimino Mineoritenuto l’erede designato di Totò Riina. Tra i primi a complimentarsi questa mattina con i militari che hanno eseguito questa operazione il sindaco di Palermo Leoluca Orlando: «Stamattina i carabinieri hanno arrestato il successore di Totò Riina ai vertici della Cupola provinciale della mafia. Grazie ad investigatori e militari per questo importante risultato. Continuare a colpire forza militare e potere economico della mafia è indispensabile per garantire libertà e democrazia». 

Seguono a ruota i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Il primo ha espresso soddisfazione per il blitz di Palermo definendolo «uno dei più duri colpi inflitti dallo Stato alla mafia». E poi su Facebook ha sottolineato: «Mineo era stato infatti eletto erede di Totò Riina dopo la sua morte. Per questa gentaglia in Italia non c’è più spazio. Grazie ai carabinieri e al pool di magistrati che hanno portato a termine questa grande operazione!».

 Il ministro dell’Interno invece si è complimentato su tutte le operazioni condotte oggi dalle forze dell’ordine: «Quarantasei mafiosi, colpevoli di estorsioni, incendi e aggressioni, sono stati arrestati poche ore fa dai carabinieri in provincia di Palermo, le buone notizie non finiscono qui. Altri 15 mafiosi nigeriani sono stati arrestati a Torino dalla polizia, che poi ha ammanettato altri 8 spacciatori (titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari e clandestini) a Bolzano. Grazie alle forze dell’ordine! La giornata comincia bene!». 

E Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo ha sottolineato come l’operazione dei carabinieri contro la nuova cupola di Cosa nostra sia «la conferma del fatto che la mafia non è ancora vinta ma che bisogna fidarsi dello Stato e delle forze dell’ordine il cui lavoro è incessante e quotidiano e sta portando a risultati straordinari». Di Dio, commentando l’operazione dei carabinieri ha poi aggiunto: «La mafia che si infiltra nell’economia cittadina è un pericolo, un attentato contro l’economia legale e la libera concorrenza, per questa ragione, nel rinnovare i sentimenti di profonda gratitudine ai carabinieri e alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’opera svolta a tutela dei cittadini onesti, invitiamo tutti gli imprenditori e i commercianti a schierarsi sempre dalla parte dello Stato». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]