Consiglio, passa ordine del giorno contro decreto Salvini Il M5s si spacca, Gelarda: «Non hanno a cuore sicurezza»

Con 14 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti è stato approvato oggi pomeriggio in Consiglio comunale un ordine del giorno, presentato dal capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania, con il quale si impegna il sindaco di Palermo a chiedere al ministro dell’Interno e al governo di sospendere, in via transitoria fino alla conclusione dell’iter parlamentare. Nel testo si chiede così anche di aprire un confronto con la Città metropolitana e il Comune di Palermo e in generale con le città italiane, al fine di valutare le ricadute concrete di tale decreto legge, votato oggi al Senato, sull’impatto in termini economici, sociali e sulla sicurezza dei territori.

Nell’area metropolitana di Palermo, si legge nel testo approvato, risultano accolte 1700 persone di cui 700 adulti nei CAS, circa 400 fra adulti e minori inseriti nei progetti Sprar, 600 minori stranieri non accompagnati nei centri di accoglienza. Nella città di Palermo sono 300 i minori accolti nelle strutture e 84 hanno il prosieguo amministrativo disposto dal Tribunale dei Minori. Con le nuove disposizioni del Decreto Legge, moltissimi dei minori attualmente ospiti in tutta l’area metropolitana, al compimento del 18esimo anno di età rischiano di uscire dai percorsi di accoglienza e di finire in strada «È evidente – sottolinea Catania – che l’attuazione di questo decreto rischia di rendere più insicure le nostre città, per questa ragione è importante che da Palermo, città dell’accoglienza, giunga un messaggio forte al governo nazionale».

Parallelamente a quanto successo oggi al Senato tra i colleghi romani del Movimento, anche i consiglieri pentastellati a Sala della Lapidi si sono spaccati, andando al voto in maniera scomposta. Solo tre, infatti, hanno dato parere contrario, un solo astenuto, Giulia Argiroffi, mentre il capogruppo Ugo Forello ha votato a favore manifestando chiaramente il proprio dissenso anche con un post polemico su Facebook al termine del voto, nonostante la Lega sia alleato di governo: «La fiducia sul decreto Sicurezza e Immigrazione e la sua approvazione da parte del Senato è una sconfitta per il Movimento 5 stelle e per il Paese» scrive Forello, che già in passato avevo espresso perplessità sulla linea del governo giallo-verde, per il quale la legge produrrà «nuovi clandestini e la violazione dei più elementari diritti umani, e il depotenziamento dello Sprar. Nella vita e in politica, soprattutto, bisogna scegliere da che parte stare, con coerenza e determinazione – aggiunge – Niente e nessuno dovrebbe limitare il libero confronto su temi così importanti».

A stretto giro di posta, arriva il commento a caldo del consigliere della Lega Igor Gelarda: «Sono un po’ scioccato dal fatto che in Consiglio comunale è stato appena approvato un ordine del giorno in cui si chiede che il dl Sicurezza non diventi esecutivo fino a quando non sarà legge. Lo choc sta nel fatto che i consiglieri del M5s forse non hanno compreso bene il testo». E poi conclude: «Un segnale di sicurezza e di giustizia nei confronti dei cittadini questo decreto sicurezza lo ha dato. Chi è contrario, evidentemente, ha poco a cuore tanto la giustizia quanto la sicurezza dei cittadini». 

«Nel rispetto del contratto di governo nazionale il movimento 5 stelle a Palermo ha votato contro in modo convinto e responsabile – affermano Tony Randazzo, Viviana Lo Monaco e Concetta Amella – Siamo l’unico gruppo che sta facendo seria opposizione alle scelte scriteriate della gestione Orlando. Avremmo piacere di avere il gruppo della Lega a nostro fianco in questa fase difficile in consiglio comunale, ma dobbiamo prendere atto della loro poca presenza in consiglio nell’ultimo periodo anche in presenza di atti particolarmente importanti per il futuro della nostra città. Ricordiamo al consigliere Gelarda che se oggi si trova in consiglio lo deve ai voti degli elettori del Movimento che meritano rispetto come lo merita il Movimento e i suoi portavoce».


Dalla stessa categoria

I più letti

Con un copione simile a quanto accaduto oggi in Senato, anche a Sala della Lapidi il gruppo di consiglieri pentastellati si spacca sul provvedimento presentato dal capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania: «L'attuazione del dl rischia di rendere più insicure le nostre città». Favorevole Forello: «Nella vita e in politica bisogna scegliere da che parte stare»

Con un copione simile a quanto accaduto oggi in Senato, anche a Sala della Lapidi il gruppo di consiglieri pentastellati si spacca sul provvedimento presentato dal capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania: «L'attuazione del dl rischia di rendere più insicure le nostre città». Favorevole Forello: «Nella vita e in politica bisogna scegliere da che parte stare»

Con un copione simile a quanto accaduto oggi in Senato, anche a Sala della Lapidi il gruppo di consiglieri pentastellati si spacca sul provvedimento presentato dal capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania: «L'attuazione del dl rischia di rendere più insicure le nostre città». Favorevole Forello: «Nella vita e in politica bisogna scegliere da che parte stare»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]