Estorsione dipendenti bingo, Gennuso pronto a denunciare «Le minacce le abbiamo sempre subite, mai fatte agli altri»

Rischiano una denuncia per calunnia i tre dipendenti che hanno raccontato le presunte minacce e la presunta estorsione che hanno fatto partire, il mese scorso, un’indagine a carico del deputato regionale di Rosolini Pippo Gennuso, e che coinvolgerebbe anche il figlio Riccardo, con cui gestisce dal 2015 il bingo Magic Star della Guadagna, il socio della precedente gestione Leonardo Burgio e il sindacalista della Cildi Antonino Bignardelli. I tre avrebbero dichiarato ai carabinieri di aver subito delle minacce e di essere stati costretti a piegarsi a un accordo in realtà svantaggioso, attraverso il quale gli veniva chiesto di accontentarsi di una liquidazione ridotta di un terzo. Circostanze che il deputato regionale nega con forza. «Voglio puntualizzare che nel 2015 né io né mio figlio eravamo proprietari del Bingo Magic di Palermo, quindi non abbiamo avuto nessun rapporto con i dipendenti dell’epoca», ha dichiarato questa mattina all’Ansa.

«Quello che affermano i tre dipendenti non riguarda il Gruppo Gennuso – prosegue – Non c’è stata nessuna minaccia perché tutti i lavoratori hanno firmato l’accordo assistiti dal sindacato», come spiegato anche dall’avvocato Nino Caleca, che lo rappresenta. «La trattativa sindacale è stata fatta dagli ex proprietari, nella fattispecie da Leonardo Burgio, sindaco di Serradifalco, e dalla madre Daniela Faraoni, direttrice amministrativa dell’Asp di Catania. In questa storia siamo completamente estranei e vorrei ricordare a quanti hanno memoria corta che noi le minacce le abbiamo sempre subite, pure dalla mafia palermitana e le abbiamo tempestivamente denunciate all’autorità giudiziaria». È infatti in corso il processo a carico del boss di corso dei Mille Cosimo Vernengo, del figlio Giorgio e di Paola Durante per tentata estorsione: per l’accusa avrebbero chiesto il pizzo per lasciare la gestione del bar all’interno della sala bingo, dopo la nuova apertura e l’ingresso in scena dei Gennuso. Identica la linea sposata dal figlio, Riccardo Gennuso, che sui social rassicura con un lapidario: «State sereni».

«La trattativa interessò gli ex proprietari», insiste anche l’avvocato Caleca, che già ieri, alla diffusione della notizia dell’indagine a carico di Gennuso, precisava a MeridioNews che questi «tre dipendenti sostengono di essere stati minacciati per accettare un accordo sindacale che tutti gli altri hanno sottoscritto spontaneamente assistiti dal sindacato. Accordo sindacale che però era stato sottoscritto dalla precedente gestione del bingo». La linea difensiva, insomma, punta a dimostrare la totale estraneità dei nuovi gestori con gli accordi firmati dai dipendenti in precedenza. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]