Partinico, giallo sull’autocompattatore che scarica in strada Dubbi sulla paternità del mezzo. L’azienda: «Non è il nostro»

Un grosso mezzo che scarica immondizia per strada, immortalato da un cittadino che si trovava di passaggio. È l’immagine che sta facendo scalpore a Partinico: un veicolo, e nemmeno uno qualunque ma un autocompattatore, sorpreso dallo scatto mentre deposita indiscriminatamente il carico di spazzatura appena raccolto in città. Il fatto si sarebbe verificato il 25 agosto scorso in contrada Giambruno, una zona della periferia di Partinico al confine col comune di Trappeto, anche se l’immagine impazza sui social soltanto da ieri. Da quando, cioè, il sindaco Maurizio De Luca ha convocato una conferenza stampa urgente, durante la quale è stata proiettata la foto incriminante, attribuendo – secondo quanto si apprende – la proprietà del mezzo alla Co.ge.si srl di San Giuseppe Jato, l’azienda che si occupa della raccolta a Partinico, che invece si dice estranea all’atto criminoso e oggi è regolarmente a lavoro come da prassi.

«La ditta ha appreso la notizia dalla stampa – spiega a MeridioNews Fabio Bosco, legale insieme all’avvocato Salvatore Landa della società -, quel mezzo raffigurato non è assolutamente riconducibile all’azienda, adesso per il grave danno di immagine subìto, stiamo valutando che tipo di azioni intraprendere nei confronti di chi quantomeno non si è accertato della paternità del mezzo in maniera chiara, anche perché si parla di risoluzione del contratto». Nelle intenzioni degli avvocati c’è quella di «denunciare per diffamazione aggravata tutti i soggetti responsabili di tale disinformazione mediatica». Bosco e Landa parlano di «danno di immagine irreparabile». Gli fa eco Stefano Lo Greco, direttore della Co.ge.si: «Parliamo di un danno per il 50 per cento del fatturato della società – denuncia – questo vuol dire che non ci cercherà più nessuno, e tutto a causa di questa foto dove si vede un mezzo non riconducibile a noi: mancano il numero di targa e i dati identificativi, come gli adesivi della nostra società».

Pare che i Comuni dove la Co.ge.si effettua il servizio di raccolta rifiuti abbiano convocato l’azienda per una sorta di faccia a faccia: «Gli altri Comuni dove lavorano i nostri mezzi, con alte percentuali di differenziata, ci stanno chiamando perché preoccupati». Secondo quanto sostiene Lo Greco, il 25 agosto un mezzo della ditta, un «tir di 90 metri cubi» con pala meccanica a seguito, avrebbe effettuato la bonifica proprio della stessa area incriminata. Il servizio sarebbe stato comminato dall’Ato, che ogni mattina indicherebbe agli operatori i posti in cui intervenire: quel giorno un compattatore bianco con «le strisce verdi» che caratterizzano i veicoli della Co.ge.si sarebbe stato mandato in contrada Giambruno. A conferma di ciò, «abbiamo la documentazione dettagliata che attesta il lavoro svolto dai mezzi – sottolinea il direttore – e poi il Comune ci paga in relazione ai rifiuti che conferiamo in discarica, quindi se una macchina arriva in discarica senza peso, non ce lo paga. Non abbiamo motivo di buttare rifiuti per strada, è controproducente».

Alla conferenza stampa organizzata dal primo cittadino ha preso parte anche l’assessore regionale ai Rifiuti Alberto Pierobon che, contattato da MeridioNews, non ha potuto sottrarsi agli impegni per commentare nello specifico la vicenda. Così come il primo cittadino De Luca. Intanto, sul caso dell’autocompattatore incivile sono in corso mirate indagini da parte della polizia del commissariato di Partinico, che mantengono il massimo riserbo. In merito alla precisa accusa mossa dal sindaco non è chiaro se amministrazione e inquirenti siano in possesso di altro materiale che riconduca ai possibili responsabili.


Dalla stessa categoria

I più letti

Si infittisce il mistero legato all'immagine immortalata ad agosto da un passante. Per il sindaco De Luca il veicolo sarebbe riconducibile alla ditta Co.ge.si. che si occupa della raccolta nel Comune del Palermitano. Ma vertici e legali rimandano le accuse al mittente: «Mancano numero di targa, dati identificativi e adesivi della società»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]